Editoriali / Lecco città
Venerdì 29 Agosto 2014
Lecco, wi-fi fuori uso
Che figuraccia
A distanza di poco più di due anni non funziona più il servizio pubblico gratuito che mette Lecco in rete. Non funziona da mesi. Il sindaco spiega che è tutta colpa della burocrazia: «Obbligati per legge al gestore Telecom, abbiamo disdetto il primo. Però l’attivazione va per le lunghe»
Era stato presentato in pompa magna il 20 giugno 2012. A distanza di poco più di due anni, però, non funziona più. Da quasi tre mesi, ovvero da giugno scorso. Stiamo parlando del wi-fi pubblico, gratuito, quello che avrebbe dovuto collegare Lecco con il mondo. Nel senso che ormai non esiste capoluogo di provincia che non abbia, a certe condizioni, degli hotspot gratuiti per cittadini e turisti. Purtroppo Lecco attualmente viaggia a scartamento ridotto sul web, non certo a gran velocità.
A spiegare il perché è il sindaco Virginio Brivio: «Il Consip (in pratica la centrale acquisti nazionale della pubblica amministrazione) ha dato un incarico di lungo periodo a Telecom per la gestione del wi-fi pubblico. Ma ora stiamo decidendo se incaricare un altro operatore per un periodo temporaneo. Infatti, tra la disdetta del primo gestore e l’attivazione di quello reso obbligatorio dall’agenzia nazionale che fa le gare d’appalto per conto dei Comuni (il Consip, appunto, n.d.r.), sta passando troppo tempo».
La solita burocrazia all’italiana. La gara d’appalto del Consip (che “compra” servizi per conto dei comuni a prezzi più convenienti), era stata espletata in primavera e da giugno avrebbe dovuto cominciare il nuovo servizio. Ma le solite lungaggini hanno lasciato Lecco senza wi-fi pubblico e gratuito per tutta l’estate. «Se la cosa non si risolve a brevissimo dovremo andare avanti con un contratto temporaneo. Non si può aspettare oltre». Ma ormai l’estate è passata e chissà quei turisti che hanno tentato di connettersi, magari durante i mondiali di frisbee quando a Lecco c’erano 5mila stranieri, cos’avranno pensato.
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