Editoriali / Lecco città
Martedì 23 Settembre 2014
Lecco, a Villa Gomes
via le piante pericolose
Il Comune ha deciso di procedere al taglio di quelle danneggiate irrimediabilmente dopo i nubifragi di agosto. Ne va dell’incolumità pubblica
LECCO
Il Comune di Lecco informa che il sindaco Virginio Brivio ha stabilito l’abbattimento degli alberi nel parco di Gomes e in via Villatico che risultano «privi di prospettive future, e che costituiscono elementi di rischio per la pubblica incolumità».
La decisione segue una relazione tecnica dell’agronomo incaricato dall’Amministrazione Matteo Pozzi, la quale ha individuato le piante pericolanti e/o danneggiate in modo irrimediabile a seguito del maltempo dell’agosto scorso che aveva portato allo sradicamento di molti alberi e alla chiusura di Villa Gomes.
«Non è certo a cuor leggero che mi trovo a dover firmare questa Ordinanza – spiega il sindaco di Virginio Brivio – ma si tratta di un’operazione necessaria per la sicurezza pubblica e per la tutela dell’ambiente stesso. Dove non sarà possibile curare le piante, e sarà pertanto necessario l’abbattimento, l’impegno dell’Amministrazione sarà quello di ripristinare le condizioni dell’ambiente attraverso una nuova piantumazione di alberi».
Sul sito del Comune di Lecco, alla voce “Nuovi interventi a Villa Gomes”, è pubblicato il testo dell’Ordinanza e la relazione tecnica dell’agronomo incaricato.
«Con questa operazione continua il lavoro per la messa in sicurezza delle zone maggiormente colpite dal maltempo – conclude l’assessore alla Protezione Civile Ivano Donato –. Il prossimo obiettivo è quello della riapertura al pubblico di Villa Gomes nel minor tempo possibile ma solamente una volta che sia garantita la sicurezza per i cittadini».
Il presidente del consiglio comunale Alfredo Marelli ha provveduto, inoltre, a trasmettere tutta la documentazione relativa agli interventi previsti ai Consiglieri comunali, ribadendo l’impegno a convocare la Commissione consiliare competente appena i Tecnici faranno pervenire la relazione conclusiva.
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