Editoriali / Lecco città
Venerdì 29 Agosto 2014
Lecco, in tribunale
vacanze più corte? «Sì»
Gli avvocati d’accordo sulla proposta di ridurre la pausa per velocizzare la macchina della giustizia
Matteo Renzi ha lanciato via twitter la proposta di dimezzare la chiusura estiva dei tribunali: solo 20 giorni».
Tempo un minuto e si è scatenato il valzer dei commenti
Anche sotto il Resegone, nell’ambiente delle toghe, non è passata inosservata la proposta del presidente del Consiglio. Tra gli avvocati interpellati, però, vince il partito dei favorevoli alla riduzione delle vacanze per il tribunale. «Sono d’accordo – commenta Stefano Pelizzari – è una proposta sensata, 45 giorni di chiusura sono troppi oggigiorno, il lavoro è tanto e così facendo si darebbero ulteriori opportunità di lavoro. L’unica incognita è capire se ci sono le risorse necessarie per chiudere solo 20 giorni. Per il resto non posso che appoggiare l’idea di Renzi»».
Tutti gli avvocati, però, sono di parere unanime su di un aspetto, la chiusura dal 1 agosto al 15 settembre per l’attività giudiziaria in aula è anacronistica nel 2014. «Erano tempistiche che andavano 20 o 30 anni fa – spiega Agnese Massaro – ora non ha più motivo di esistere una sospensione così lunga. Sono d’accordo con il presidente del Consiglio, venti giorni di chiusura sono sufficienti. Lo snellimento dell’apparato non passa di certo da questo cambiamento, ma attuarlo significherebbe mettersi al passo con i tempi».
Se 45 giorni sono troppi, 20 per qualcuno sono forse troppo pochi. «Secondo me l’ideale sarebbe chiudere l’attività del tribunale il solo mese di agosto – spiega Claudio Rea -. Nel mese ufficiale delle ferie tutte le aziende sono chiuse e quasi tutta l’attività lavorativa è sospesa, sarei d’accordo nel portare la chiusura dai 45 ai 30 giorni. Spero però che presto il governo approvi riforme strutturali più importanti per la giustizia che ha bisogno di novità significative per cambiare passo e velocizzarsi. Fino ad ora è stato fatto poco o nulla».
L’unico a storcere un po’ il naso sull’ultima proposta di Matteo Renzi è l’avvocato Vito Zotti: «Non vorrei che fosse solo una frase spot – afferma -, di certo con questa possibile novità non cambia molto per la giustizia italiana. Con 25 giorni in meno di vacanza non rivoluzioniamo la situazione». n
© RIPRODUZIONE RISERVATA