Editoriali / Lecco città
Martedì 25 Marzo 2014
Lecco, sul Talung inviolato
La nuova impresa in Nepal
Presentata oggi la spedizione di Mario Panzeri, Daniele Bernasconi e Gianpaolo Corona.
«L’idea mi è nata salendo il Kangchenjunga nel 2011. Ce l’avevo di fronte: uno spigolo bellissimo»
Aveva detto due anni fa: «Adesso basta con gli Ottomila, non ne posso più, sono veramente stanco di queste spedizioni così faticose e in altissima quota. La prossima volta punterò a qualcosa di più basso e più tecnico».
E così è stato. Stavolta Mario Panzeri si abbassa di 600 metri, ma la zona d’azione rimane quella. Perché se si pensa a lui non si può che pensare alle magnifiche e imponenti montagne dell’Himalaya e dintorni.
A due anni di distanza dall’impresa che ha portato l’alpinista di Mandello del Lario sui libri di storia, è il terzo italiano ad aver completato la salita di tutti i 14 Ottomila della Terra senza ossigeno, Panzeri è pronto per una nuova sfida. Lunedì prossimo con l’altro lecchese Daniele Bernasconi e il valtellinese Gianpaolo Corona partirà in direzione Khatmandu per poi tentare di salire il pilastro nord-ovest del Talung (7349 metri), in Nepal, ancora inviolato.
«L’idea mi è venuta nel 2011 – spiega Panzeri -, quando stavo salendo il Kangchenjunga. Per tutto il tempo ho avuto di fronte questo spigolo bellissimo. L’ho fotografato, sono tornato, ho fatto vedere le immagini a Daniele e ora finalmente partiamo».
Lunedì 31 i tre alpinisti voleranno fino a Khatmandu dove poi gli attenderà un trekking di una decina di giorni che li porterà ai piedi del Talung dove allestiranno il campo base, a quota 5200 metri.
Panzeri, Bernasconi e Corona sono un team molto affiatato, ma soprattutto sono grandissimi esperti delle montagne himalayane. Tutti e tre hanno scalato gran parte di questi colossi.
Il Talung è una montagna che si trova nelle vicinanze del Kangckenjunga al confine tra il Nepal e la regione indiana del Sikkim. E’ stata salita per la prima volta dai giapponesi nel 1964. Il pilastro nord-ovest, che la cordata italiana sta per affrontare, non è ancora stato scalato.
Secondo le previsioni i tentativi di cima dovranno avvenire tra fine aprile e inizio maggio.
Acel Service è il main sponsor della spedizione, negli ultimi anni tra l’azienda lecchese e il mondo della montagna sembra esserci un feeling particolare. «Spesso sosteniamo imprese sportive – spiega il presidente Giovanni Priore -. Lecco ha un legame molto forte e lungo con l’alpinismo che vogliamo tenere vivo. Siamo orgogliosi di poter sostenere queste iniziative».
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