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title="Il Ponte Vecchio non può essere negato ai pedoni, secdondo il Comune: senso unico obbligatorio">
Editoriali / Circondario
Lunedì 12 Agosto 2013
Lecco, sul Ponte Vecchio
passano mille pedoni al giorno
Non c’è altra scelta che il senso unico per il Comune che respinge la polemica con la Provincia, contraria al provvedimento. E trova un alleato convinto nell’associazione Legambiente Il vicesindaco Vittorio Campione: «Le auto entrino dal Nuovo: per andare in via Amendola solo un chilometro in più»
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Il vicesindaco Vittorio Campione scrolla le spalle di fronte alle proteste di Provincia e Comune di Pescate sulla chiusura del doppio senso sul Ponte Azzone Visconti. E bolla come “sterili” le polemiche: «La proposta della Provincia si limita a chiederci di rimettere il doppio senso sul ponte e, di fatto, che i pedoni si arrangino. Così tornerebbero a passare in mezzo alle auto, con rischi d’investimento ogni secondo. C’era un’ordinanza di divieto mentre la sede stradale era senza pista ciclopedonale e nessuno la rispettava. Non si potevano di sicuro mettere i vigili fissi a multare i pedoni a ogni minuto».
I temuti disagi per il senso unico non ci saranno, assicura Campione.
«Uno che da Malgrate va alle scuole di via Amendola dovrebbe fare il Ponte Nuovo e tornare indietro, con un chilometro di strada in più da percorrere. E per i nostri conteggi sul ponte passa circa un migliaio di persone al giorno. Inoltre con i correttivi che abbiamo chiesto noi a Provincia e comuni limitrofi, non ci saranno tanti disagi».
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