Editoriali / Sondrio e cintura
Domenica 12 Ottobre 2014
Lecco, Provincia
ha votato il 75%
Si sono astenuti 269 su 1066 amministratori, in maggioranza sindaci e consiglieri dei paesi più piccoli. Oggi lo scrutinio e la proclamazione degli eletti. Il sindaco, già certo, Flavio Polano (Pd): «Un ente di servizio»
In 269 non si sono presentati al seggio.Ieri per il rinnovo degli organismi provinciali secondo la nuova riforma Delrio ha votato il 74,76%, ovvero 797 dei 1066 tra sindaci e consiglieri comunali del Lecchese aventi diritto al voto.
Una percentuale di poco superiore a quella di Bergamo (73%), ma inferiore a Milano (80%), Sondrio (86%) e Lodi (83%)che avevano votato nella settimane scorse. Un segnale di una più accentuata disaffezione a queste elezioni di secondo livello da cui nasce una nuova Provincia in formato ridotto e con pochissimi mezzi e forse capacità operative? Si può pensare che i più ligi alle urne siano stati gli amministratori targati politicamente che hanno fatto il loro dovere per garantire possibilità di rappresentanza al loro partito, mentre a tenersi lontano da Villa Locatelli probabilmente sono stati sindaci e consiglieri delle molte liste civiche che governano soprattutto nei piccoli paesi.
E non è una sorpresa che per l’unico candidato presidente, il sindaco di Malgrate del Pd, Flavio Polano, il numero di votanti sia stato inferiore: hanno ritirato la scheda in 726 sul totale dei 797 votanti. Tra i 71 che hanno deciso di non votare per il candidato del centrosinistra già con la vittoria in tasca moltissimi leghisti che hanno applicato l’ordine di scuderia del Carroccio, annunciato dal segretario provinciale Giulio De Capitani nei giorni precedenti le elezioni.
Le operazioni di voto si sono svolte per tutta la giornata di oggi dalle 8 alle 20 e lo scrutinio comincerà domani mattina alle 8,30. Ci vorrà qualche ora per via della complicazione del voto ponderato.
La proclamazione degli eletti - presidente e dodici consiglieri provinciali è annunciata per le 17 di domani .
Mentre il presidente è già certo, la composizione del Consiglio sarà l’unica vera sorpresa, anche se il peso politico preponderante sarà del centrosinistra che si aggiudicherà 7 o 8 consiglieri, mentre 3 o 4 andranno a Ncd e uno alla Lega, secondo le proiezioni fate. Anche se le sorprese sono sempre possibili.
«Oggi più che mai l’ente Provincia è un fornitore di servizi per i Comuni che sono i suoi clienti e da oggi anche gli azionisti di maggioranza - ha commentato a caldo Polano - È dunque indispensabile un’alleanza per ottenere i risultati e gli obiettivi che ci prefiggiamo per il bene del territorio, al di là delle casacche politiche e anche oltre i piccoli interessi di campanile. L’esempio più lampante è l’emergenza maltempo: ci coinvolge tutti al di là dei confini amministrativi».
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