Editoriali / Circondario
Lunedì 02 Giugno 2014
Lecco, Ponte e strada chiusi
La protesta dei due sindaci
Dante De Capitani (Pescate) e Bruno Polti (Oliveto) oggi hanno distribuito volantini: «C’è chi fa quello che vuole e chi deve subire in silenzio. Basta, noi non ci stiamo». Chiedono un tavolo di coordinamento per la viabilità
Armati di volantini il sindaco di Pescate Dante De Capitani e il collega di Oliveto Bruno Polti, questa mattina hanno manifestato contro la chiusura in contemporanea del ponte Vecchio e del lungolago di Malgrate in occasione della fiera del paese.
Una protesta pacifica ma incisiva, dove hanno ribadito la necessità di un tavolo di coordinamento per la viabilità del territorio.
I due sindaci con l’aiuto di Maria Carla Muzio consigliere comunale a Oliveto, e ieri in rappresentanza del comitato dei cittadini e dei commercianti di Oliveto, hanno fermato pedoni, ciclisti e automobilisti spiegando la loro polemica. Numerosi i riscontri positivi visto che il problema del traffico tocca tutti.
«La nostra non è una futile polemica fatta di ripicche, bensì una protesta per far capire alla gente come con la chiusura in contemporanea di due arterie viabilistiche abbia portato caos».
Nel corso della giornata qualche incolonnamento alla rotonda di Malgrate si è creato, e pure sul ponte Kennedy visto il continuo viavai di pedoni da e per Malgrate attratti dalla fiera e dal mercato del Forte.
«I Comuni devono avere tutti lo stesso trattamento.
A Pescate non siamo disposti ad offrire l’altra guancia, per cui se Malgrate chiude la provinciale Lariana la vogliamo chiudere anche noi per fare lì le nostre manifestazioni estive. La verità e’ che ci sono sindaci che possono fare quello che vogliono e altri che invece devono solo stare zitti perché altrimenti i vari enti iniziano a tagliare i contributi comunali - fa notare De Capitani -. Viviamo in un traffico caotico, lasciato all’improvvisazione senza un piano globale di intervento».
De Capitani e Polti chiedono un tavolo di coordinamento per tutta la viabilità tenendo conto che anche la chiusura di una sola strada rischia di avere ripercussioni su tutto il territorio.
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