1Piazza Affari in avanzato stato di degrado. L’annuncio che a luglio riapre il cantiere ha suscitato reazioni contrastanti 2Paolo Castagna, titolare con la sorella Emanuela dell’ hotel Alberi 3Fulvio Battistini dell’omonimonegozio 4Wanda Pagani titolare del ristorante Larius"
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Editoriali / Lecco città
Giovedì 26 Giugno 2014
Lecco, Piazza Affari
«Che sia la volta buona?»
La notizia che riapre il cantiere ha spiazzato tutti, ma rilancia la speranza del mondo del commercio. «Riaprirla per i saldi invernali sarebbe un bel regalo». La titolare del Larius, Wanda Pagani: «Che danno enorme»
1Piazza Affari in avanzato stato di degrado. L’annuncio che a luglio riapre il cantiere ha suscitato reazioni contrastanti 2Paolo Castagna, titolare con la sorella Emanuela dell’ hotel Alberi 3Fulvio Battistini dell’omonimonegozio 4Wanda Pagani titolare del ristorante Larius"
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Piazza Affari, riaprirà il suo cantiere a luglio. Una notizia che ha spiazzato tutti. Anche se non manca chi prima voglia vedere le ruspe in azione, prima di sbilanciarsi. Il direttore di Confcommercio Lecco Alberto Riva, però, è ottimista: «Se è stata annunciata questa ripresa dei lavori, vuol dire che siamo di fronte a una buona notizia. Speriamo che sia il modo per completare in primis la piazza e poi il Tribunale. Sicuramente avrà un impatto positivo sul centro di Lecco e le sue attività. Lo auspichiamo e speriamo sia la volta buona».
Nessun timore di falsi “allarmi”? «Perché non crederci? I problemi burocratici ci sono stati, ma se i danari ci sono e sono stati stanziati, non voglio pensare che rimarrà così per sempre, questa benedetta piazza. Siamo già in tremendo ritardo, ma auspico che questa sia davvero la volta buona».
La titolare del ristorante Larius Wanda Pagani, è ottimista: «Questo parcheggio ci ha distrutti. Abbiamo una clientela di lavoro e la gente non può perdere tempo per cercare parcheggio. Non si sentiva più nulla da tempo. Per cui accogliamo positivamente questa notizia e speriamo. Io ci voglio credere perché se non ci credessi avrei già abbandonato la posizione, come si suol dire. Resistiamo».
Marco Battistini (titolare del Centro Musicale che si affaccia sul lungolario Isonzo), assieme a tutta la sua famiglia e al fratello Fulvio in particolare, è sempre stato tra i più critici sulla gestione dell’“affaire” Piazza Affari e così non può che ribadire: «Queste sono parole. Aspettiamo i fatti ». Neanche Emanuela Castagna titolare dello storico Hotel Alberi canta vittoria. Dopo tanti rinvii la prudenza non è mai troppa: «Ormai sono più di dieci anni che le promesse sono sempre le stesse e i risultati anche. Ci auguriamo che sia la volta buona perché i disagi sono evidenti a tutti.
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