Editoriali / Lecco città
Venerdì 21 Marzo 2014
Lecco, parole, musica e teatro
per le vittime di tutte le mafie
Oggi la giornata dedicata ai familiari delle vittime innocenti delle mafie. Le iniziative organizzate dall’istituto Maria Ausiliatrice, dalla media Stoppani, e dal Parini
LECCO
Primo giorno di primavera. Giorno di speranza che si rinnova.
La giornata dedicata ai familiari i delle vittime innocenti delle mafie, che hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il loro dolore in uno strumento concreto e civile di impegno, testimonianza e di azione di pace, anche grazie all’accompagnamento di Libera.
Associazione che ieri ha fatto a filo conduttore alle iniziative organizzate dall’istituto di Maria Ausiliatrice, dal Parini e dalla media Stoppani, alla Casa dell’economia di via Tonale.
sul palco gli studenti hanno proposto un viaggio a ritroso legato alle vicende che hanno segnato importanti capitoli della storia italiana da Falcone a Borsellino. Il tutto nell’ambito di un progetto dedicato alla legalità.
«La nostra scuola è impegnata in una serie di approfondimenti - spiega suor Maria Cristina Merli, preside dell’istituto superiore di Maria Ausiliatrice - i ragazzi hanno messo in scena, hanno presentato sul palco quello che per loro è la mafia, il tutto in collaborazione con l’associazione Libera».
Renato Cazzaniga, dirigente della media Stoppani, precisa: «Dopo questo momento ogni scuola proseguirà con altre iniziative, noi faremo il “Legality tour” ovvero un giro negli ex luoghi della mafia ora restituiti alla cittadinanza»
Proprio la media Stoppani, con la sua sezione musicale, ha messo a punto la colonna sonora della mattinata, mentre gli studenti del Parini e Maria Ausiliatrice hanno messo in scena la legalità, con un laboratorio teatrale accompagnato dal canto del coro. Un terzo “tassello” del mosaico è stato dato dalla testimonianza di un familiare di una vittima innocente delle mafie residente in Lombardia, Michele Giordano - fratello di Gaetano Giordano, commerciante assassinato a Gela per non aver pagato il pizzo. A chiusura la lettura dei “nomi da non dimenticare”, di tutte le vittime innocenti della mafia. La giornata è stata l’occasione per ricordare le tante vittime innocenti della mafia e per fare il punto sulle attività organizzate dalle scuole sul tema “Radici di memoria, frutti d’impegno”.
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