Editoriali / Oggiono e Brianza
Mercoledì 23 Aprile 2014
Lecco, omaggio ai due Papi
In centinaia vanno a Roma
Pellegrini al via: tre pullman e molte auto private. Eliseo Rusconi: «Il problema è arrivare in piazza San Pietro blindata». Da tutta la provincia si preparano a partire. In particolare da Imbersago grande partecipazione di fedeli
LECCO
C’è grande attesa per la canonizzazione dei Papi Giovanni Paolo XXIII e Giovanni Paolo II che avverrà in San Pietro domenica 27. E dalla nostra Zona Pastorale e da tutta la Diocesi ci sarà un movimento particolare di fedeli.
Pronti già tre pullman e molte auto private: «Stiamo cercando – spiega Eliseo Rusconi, titolare della Rusconi Viaggi, azienda lecchese leader in Italia nel campo del turismo religioso - di favorire i nostri pellegrini perché sembra che Roma verrà chiusa praticamente fino alle mura. Dobbiamo capire come farli arrivare in piazza San Pietro. Abbiamo tre pullman in partenza da Lecco che raccolgono fedeli da Lecco, dalla Brianza e un po’ da tutta la Diocesi».
Insieme ai lecchesi la Rusconi Viaggi, poi, gestirà centinaia di persone: una ventina di gruppi provenienti dal Sudamerica e dagli Stati Uniti. «Facciamo incoming da Nord e Sud America – spiega Rusconi – Pellegrini che arrivano direttamente a Roma, ma anche a Milano, Parigi e altre capitali europee, con un tour-pellegrinaggio che culminerà a Roma in piazza San Pietro domenica prossima. In piazza San Pietro ci sarà mezza Polonia e mezza Bergamo, questo è sicuro».
In tutta la Diocesi di Milano, però, non c’è grandissimo movimento per il semplice motivo che la Prefettura Pontificia, non avendo attivato un sistema di “pass” personali, non può garantire che tutti i pellegrini in arrivo riescano a raggiungere la piazza o la Basilica di San Pietro. Alla Duomo Viaggi, principale agenzia viaggi diocesana, spiegano: «Noi abbiamo organizzato un solo pullman che parte da Milano sabato e che raccoglie gente che arriva un po’ da tutta la Diocesi. Non essendoci il pass, nessuno dà la garanzia di riuscire a entrare a San Pietro. Si arriva ma non si sa se si riuscirà a entrare in piazza. Ecco perché non c’è stato un così grosso movimento…».
Fatto sta che il movimento di fedeli da Lecco sarà cospicuo. A confermarlo anche il vicario episcopale della Zona Pastorale III, quella di Lecco, monsignor Maurizio Rolla, che ha contezza di una forte aliquota di pellegrini in partenza da Dolzago. La stessa cosa avverrà da Imbersago, luogo del Santuario della Madonna del Bosco particolarmente caro a Papa Giovanni XXIII.
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