1 I promotori della protesta in via Balicco avvisano auto e motociclisti in entrata (nella foto Angela Riva)2 Elisa Corti, assessore al bilancio del Comune di Lecco"
title="1 I promotori della protesta in via Balicco avvisano auto e motociclisti in entrata (nella foto Angela Riva)2 Elisa Corti, assessore al bilancio del Comune di Lecco">
Editoriali / Lecco città
Venerdì 18 Aprile 2014
Lecco, multe raddoppiate
ma non gli incassi
L’assessore: «Solo cinquantamila euro in più. Nessun exploit. Nelle casse comunali è entrato un milione e mezzo»E promette: «Metà degli introiti servirà per la manutenzione strade e la segnaletica»
1 I promotori della protesta in via Balicco avvisano auto e motociclisti in entrata (nella foto Angela Riva)2 Elisa Corti, assessore al bilancio del Comune di Lecco"
title="1 I promotori della protesta in via Balicco avvisano auto e motociclisti in entrata (nella foto Angela Riva)2 Elisa Corti, assessore al bilancio del Comune di Lecco">
Il gettito delle multe non è proporzionale al raddoppio delle contravvenzioni registrato tra il 2012 e il 2013. Sembra strano a dirlo così, ma il fatto che dal 2012 al 2013 si sia passati da 17 a 37mila multe (delle quali 25mila solo per la Ztl) non porterà a un raddoppio delle entrate. Per cui non poteva essere dal dato degli introiti che il Comune avrebbe potuto “accorgersi” della sproporzione tra i due anni, in termini di multe elevate.
Elisa Corti, assessore al Bilancio, spiega: «Sul 2013 il gettito non è stato particolarmente più elevato. Parliamo di 50mila euro in più rispetto al 2012. L’introito generale si è assestato sul milione e mezzo di euro. Probabilmente le maggiori sanzioni si sono molto concentrate nel finale del 2013. Le tantissime sanzioni della Ztl in più sono avvenute da settembre in poi, ma molte di esse devono ancora essere messe a bilancio e ci finiranno solamente per l’anno 2014».
Tradotto: dall’entrata in funzione delle nuove telecamere (tra settembre e ottobre), alla notifica giunta a casa dei cittadini e al pagamento successivo (per chi non ha fatto ricorso ovviamente), sono passati mesi. Molti pagamenti sono arrivati a gennaio e saranno contabilizzati nel 2014. Ma l’accusa dell’opposizione (Ncd), ovvero quella di aver “fatto cassa”, rimane. «Il numero di sanzioni è andato un po’ oltre le previsioni ma poi si è assestato all’inizio di quest’anno. E, soprattutto, nel mio settore non potevamo accorgerci di nulla, visto che gli incassi erano costanti dal 2011 e sugli stessi livelli del 2012».
Per cosa vengono utilizzati i proventi delle multe. È la legge a stabilirlo: «Una parte, il cinquanta per cento del totale delle multe incassate – spiega Corti - viene destinata alla manutenzione delle strade e al miglioramento della segnaletica. L’altra metà diventa entrata corrente destinata a tutte le altre voci. Il progetto delle telecamere è finanziato dalle multe. Il resto va al settore Polizia Locale (dipendenti e funzionamento del settore). E con le multe non copriamo i costi del settore…Comunque in sede di bilancio preventivo vedremo su quanti euro potremo contare nel 2014».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
