Editoriali / Lecco città
Domenica 14 Settembre 2014
Lecco, messa e corteo
Assoarma in festa
Partecipata la celebrazione in ricordo dei caduti delle due guerre mondiali. «Le persone che oggi omaggiamo si sono adeguate allo spirito di servizio e sacrificio per i diritti di chi stavano difendendo e per questo sono morte. L’invito che faccio è quello di cercare strade alternative unendo le forze, prima di abbandonarsi alla follia»
LECCO - Partecipata stamattina la tredicesima festa di Assoarma. Dopo la messa al santuario della Vittoria, il corteo fino al monumento dei Caduti sul lungolago accompagnato dalla musica della banda Verdi di San Giovanni.
Una celebrazione per ricordare e «ringraziare tutte le forze militari e i volontari che operano con dedizione per il bene comune», come ha rimarcato il presidente di Assoarma Filippo Di Lelio.
Il corteo in ricordo di chi ha perso la vita nelle due guerre mondiali è stato molto partecipato, così come il momento in cui è stata deposta la corona d’alloro al monumento.
Un’altra corona è stata posizionata sulle acque del lago da una motovedetta della guardia di finanza, con a bordo con a bordo un militare in congedo ed un altro in servizio, in ricordo dei caduti del mare e nelle acque interne.
L’assessore Francesca Colombo ha fatto le veci del presidente Stefano Simonetti per rappresentare l’Amministrazione provinciale.
«Le persone che oggi omaggiamo si sono adeguate allo spirito di servizio e sacrificio per i diritti di chi stavano difendendo e per questo sono morte. L’invito che faccio è quello di cercare strade alternative unendo le forze, prima di abbandonarsi alla follia».
Quella follia. richiamata anche dal Papa, che in alcuni territori, neppure così tanto lontano da noi, è all’ordine del giorno, e che rischia di compromettere l’equilibrio di pace.
«Assoarma con questi momenti rafforza i legami tra il Paese e le forze armate - ha puntualizzato l’assessore comunale Francesca Rota in rappresentanza del sindaco Virginio Brivio - ma la riflessione di oggi, oltre che per i caduti, deve concorrere alla crescita civile del Paese».
© RIPRODUZIONE RISERVATA