Editoriali / Lecco città
Lunedì 27 Ottobre 2014
Lecco, manca il collaudo
E i giardini restano chiusi
Non solo i quattro parchi “off limits” per i danni del vento e Villa Gomes per la tromba d’aria d’agosto. Il caso limite dell’area verde dedicata a Nassiriya: pronta già in primavera e mai resa agibile dai tecnici
Manca il collaudo dell’area di via Nassiriya il parco non apre. Ormai completato da questa primavera il nuovo parco di Acquate è destinato a restare nell’oblio. Doveva aprire a giugno, ad inizio dell’estate ma è ancora chiuso, e intanto il degrado avanza.
Manca il collaudo dell’area comprensivo dei giochi, ovvero un documento che dica che è tutto a norma. Un controllo che richiede si e no mezza mattinata di lavoro da parte dei tecnici comunali, visto che l’area è sicuramente a norma altrimenti non ci sarebbe stato il via libera per la realizzazione del parco.
Parchi chiusi in attesa di essere inaugurati come quello di via Nassiriya, e parchi chiusi per i danni causati dal vento dei giorni scorsi come villa Eremo a Germanedo, al parco “V degli alpini” di Germanedo, a villa Guzzi allo Zucco di Olate e al parco Belgiojoso di Castello. «Paghiamo un agronomo per la gestione del patrimonio arboreo e ci troviamo in una situazione disastrosa», rimarca Angela Fortino. E se il parco di via Nassiriya è chiuso perché non ha mai aperto. E’chiuso dallo scorso 10 agosto, fino a data da destinarsi, il parco di villa Gomes a Maggianico dopo la tromba d’aria che aveva sradicato parecchie piante. Fatto uno studio con tanto di agronomi esperti per individuare le piante a rischio, nei giorni scorsi sul tetto della villa è caduto un albero di quelli definiti sicuri.
Adesso ci sono pure i giochi da sistemare, e che pii andranno collaudati, visto quanto sta succedendo ad Acquate i tempi potrebbero essere lunghi.
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