Editoriali / Lecco città
Venerdì 28 Giugno 2013
Lecco: l’innovazione è impegno
Un premio a Giulio Ceppi
L’architetto lecchese Giulio Ceppi ha vinto il premio nazionale per l’Innovazione grazie al progetto dell’Autogrill di Villoresi Est.
Il riconoscimento, promosso da Confcommercio e Presidenza della Repubblica, è stato consegnato nella sede romana del Cnr, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del ministro alla ricerca, Maria Chiara Carrozza e del presidente del Cnr Luigi Nicolais.
La motivazione sottolinea che il premio è stato assegnato allo studio di architettura Total Tool di Giulio Ceppi, per «aver sviluppato, in partnership con Autogrill, un concept di area di servizio che integra progettazione architettonica, estetica del servizio, layout dell’area commerciale e basso impatto ambientale».
«Sono ovviamente soddisfatto di un premio che riconosce gli sforzi fatti in questi anni – ha detto Giulio Ceppi – e mi è piaciuto riceverlo da un presidente della Repubblica come Giorgio Napolitano. Il discorso che ha tenuto è stato di alto profilo e se da una parte ha ribadito il valore fondamentale della ricerca dall’altro ha anche sottolineato come la ricerca sia un esercizio quotidiano di continua attenzione e applicazione. Sono d’accordo - conclude Ceppi - sulla necessità di sfatare il luogo comune che vede la creatività come l’illuminazione improvvisa di un momento o come la predisposizione ad avere, dal nulla, idee geniali. Penso, invece, che la ricerca e la creatività si fondino soprattutto sulla perseveranza».
Villoresi Est sorge sull’Autostrada Milano-Laghi, lungo una tratta che, con un flusso di circa 30 milioni di veicoli annui, è una delle più trafficate d’Italia. Quello progettato dal team di progetto, coordinato dall’architetto Giulio Ceppi di Total Tool, è un nuovo modello di Autogrill, in cui innovazione ed evoluzione tecnologica entrano in armonia con la valorizzazione delle caratteristiche ambientali e sociologiche del territorio.
La struttura emerge nella forma di un “conoide” in modo graduale dal territorio fino a raggiungere un’altezza di 27,5 metri.
Dall’asfalto della pavimentazione alla copertura, Villoresi Est si impone alla sguardo come un unicum percettivo.n G. Col.
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