Editoriali / Lecco città
Mercoledì 18 Settembre 2013
Lecco, l’assessore Rota
«Sono in cassa integrazione»
Il responsabile Lavori Pubblici del Comune : «E’ tutto fermo Ci sono progetti per 35 milioni di euro ma non ci sbloccano i soldi per realizzarli»
«Durante l’ultimo consiglio comunale, il consigliere Giulio De Capitani si chiedeva se l’assessore ai lavori pubblici, ovvero la sottoscritta, fosse in cassa integrazione. Ebbene, paradossalmente aveva ragione. In questo momento siamo come ingessati, impossibilitati a fare qualunque cosa. Io, comunque, sono testarda e vado avanti e cercherò di fare l’impossibile, che in questo momento è poco».
Queste parole dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lecco Francesca Rota, sono la sintesi perfetta del momento kafkiano che i nostri amministratori stanno vivendo. L’assessore le ha pronunciate a margine di una chiacchierata sulla mostra di Giulio Ceppialla Galleria Melesi; mostra che invita proprio a riflettere sul futuro urbanistico della nostra città.
«La situazione che viviamo è veramente difficile ed è quasi impossibile realizzare quello che si vorrebbe e per il quale ci sono addirittura i soldi. Non faccio proclami perché non servono a niente ma ogni settimana ci scontriamo con novità legislative che ci fanno stare al palo. Abbiamo progetti per 35 milioni di euro ma siamo nelle condizioni di non poterli concretizzare».
Un esempio? «C’è un decreto regionale che offre la possibilità di ottenere contributi per le case popolari. Ebbene, anche se quei soldi arrivano, non so se il Comune di Lecco li potrà spendere. Questo grazie al patto di stabilità. Una vera assurdità perché se non ripartono le opere pubbliche come fa l’economia a risollevarsi? L’impotenza è tanta, molta di più di quella che si vede. Io però sono una “crapona” e vado avanti, nonostante tutto».
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