Editoriali / Lecco città
Lunedì 11 Novembre 2013
Lecco, investita e multata
Ma ora sanzione annullata
Il giudice di pace ha dato ragione alla giovane madre che aveva fatto ricorso . Spingeva il passeggino del suo bambino in via Cavour, ma fuori dello spazio a raso del marciapiede. Era stata urtata da un furgone in manovra e la polizia locale l’aveva ritenuta colpevole
LECCO
Il giudice di pace Nicoletta Cossio ha accolto il ricorso ed ha annullato la multa.
Si tratta della sanzione di trenta euro che lo scorso giugno era stata comminata alla madre che spingeva il passeggino con il bimbo di un anno, in via Cavour, zona pedonale “Ztl”.
La donna era stata urtata alle spalle dal conducente del furgone in retromarcia, nell’orario previsto per le consegne, cioè nella fascia del mattino, verso le 11. L’incidente per fortuna non aveva provocato danni fisici a madre e bimbo, ma tanto spavento anche per lo spostamento del passeggino fortunatamente bloccato in tempo anche da un passante.
La madre, 33 anni, abitante in centro, assistita dall’avvocato Stefano Savarino, non ha ritenuto di doversi fare carico del presunto “torto” che le è stato contestato, con raccomandata inviatale dalla Polizia locale ed ha tempestivamente deciso di ricorrere al giudice di pace per fare annullare quella sanzione da 30 euro che ritiene del tutto ingiusta e dettata da un esasperato formalismo.
Il giudice di pace Nicoletta Cossio ha annunciato che depositerà le motivazioni della sentenza entro sessanta giorni. Ha colto il valore umano di quei batticuore sofferti dalla madre lo scorso 20 giugno.
La madre è stata salvata da quel verbale notificatole dall’ufficio della Polizia locale, con imposta la sanzione di trenta euro, motivata con i richiami di legge al codice della strada perchè accompagnava il passeggino appena al di fuori del marciapiede a raso, con la carreggiata di via Cavour, quasi all’altezza del numero civico 55.
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