Editoriali / Valsassina
Mercoledì 09 Ottobre 2013
Lecco, guidava la moto ubriaco
Patteggia Giandomenico Beri
Al leader degli ambulanti otto mesi di arresto, duemila euro di multa, un anno di patente sospesa già decorso, ma con i doppi benefici della sospensione condizionale e della “non menzione”
LECCO
Otto mesi di arresto, duemila euro di multa, un anno di patente sospesa già decorso, ma con i doppi benefici della sospensione condizionale e della “non menzione”
E’ la pena patteggiata ieri in tribunale da Giandomenico Beri per guida in stato di ebbrezza della moto con la quale stava percorrendo il 21 settembre 2011 la Lecco-Ballabio.
Assente dall’aula, la chiamata come citato a piede libero di Giandomenico Beri ha fatto notizia, in quanto benemerito e infaticabile presidente della “Fiva”, la Federazione commercianti ambulanti aderente alla Confcommercio.
La proposta di patteggiamento è stata accolta. In aula è emerso che le indagini a suo carico sono state avviate quel giorno di due anni or sono dagli agenti della Polizia stradale per il coinvolgimento in un incidente stradale. Dall’analisi sul ferito emerse che aveva alzato il gomito al punto da incorrere nella sanzioni di legge per il tasso alcolimetrico di due milligrammi/litro. verbalizzati nel rapporto alla procura della Repubblica.
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