Editoriali / Lecco città
Lunedì 22 Luglio 2013
Lecco: falegnami in rete
per entrare nei grandi appalti
La prima aggregazione lecchese nel settore legno: si punta ad entrare nel mercato dei contractor
Cinque aziende molto specializzate che insieme costituiscono una realtà che occupa trenta persone
E’ partita in questi giorni la prima rete d’impresa dei falegnami lecchesi di Confartigianato.
Si sono uniti in cinque, guidati dal presidente del gruppo legno-arredo e già presidente del Confidi dell’associazione, Guido Villa, pronti a verificare che, anche se piccoli, uniti si pesa di più.
Fino al punto che, messo sulla bilancia il valore aggiunto di cinque piccole imprese storiche e molto specializzate, anche quel che sembra impossibile se fatto da soli, in rete potrebbe accadere. Come ad esempio, ci dice Villa, «partecipare a gare d’appalto estere per intercettare grossi ordini e da cui fino ad oggi, per dimensioni, siamo stati esclusi. Ora – aggiunge – al di là delle forma giuridica che decideremo di darci, valiamo come un’azienda di 30 addetti fra titolari e dipendenti. Trenta teste pensanti che lavorano insieme possono fare molto, soprattutto in un momento come questo in cui, restando da soli nella concorrenza globale, ci si trova come Davide contro Golia».
Entrare nei contractors internazionali non è facile ma il processo, accompagnato dal responsabile del gruppo competitività di Confartigianato Paolo Grieco, è avviato.
«L’ingresso nel gruppo – dice Villa – è aperto a chi condivide il nostro spirito e volontà di crescita. Mi piacerebbe creare un cartello, nel senso migliore del termine, di aziende di eccellenza del settore casa e gestire importanti forniture. Possiamo, perchè le capacità imprenditoriali delle aziende coinvolte ci consentono di competere a livelli alti».
“Falegnameria Colombo” di Missaglia, “Arredi Brusadelli” di Civate, “Falegnameria Villa” di Valmadrera, “Arredamenti Perrucchini” di Galbiate e “Villa Scale” di Valmadrera costituiscono il nuovo gruppo che, grazie al contributo della Camera di commercio di Lecco a seguito del bando scaduto lo scorso giugno, hanno dato mandato a un manager di rete, Bruno Perboni, di Valmadrera, di fare un’indagine di mercato e valutare l’incidenza dei prodotti sul mercato internazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA