Editoriali / Lecco città
Mercoledì 18 Settembre 2013
Lecco, il commissario leghista
«Basta, la ricreazione è finita»
Grimoldi inviterà i due vincitori usciti alla pari dal congresso, Marco Benedetti e Flavio Nogara, a farsi da parte. «Lo sfizio di candidarsi l’hanno avuto, non c’è tempo da perdere, cerchiamo un segretario unitario». Le divisioni nel Carroccio? «Non seri contrasti politici, tutte stupidate»
Tutto da rifare in casa della Lega Marco Benedetti e Flavio Nogara saranno invitati gentilmente a farsi da parte: nè l’uno nè l’altro sarà segretario. Tocca individuare un terzo candidato, stavolta unico davvero : sarà lui, il prescelto, a prendersi in carico il Carroccio lecchese.
Parola di Paolo Grimoldi, parlamentare della Lega e commissario a Lecco da circa un anno.
«Lo sfizio di candidarsi gli è stato dato, adesso la ricreazione è finita. I due candidati saranno invitati a ritirarsi e a convergere su un candidato unitario», taglia corto Grimoldi.
Il fatto è che «non possiamo stare in ballo di più, non possiamo più perdere tempo», scandisce il commissario che aggiunge categorico: «Nel giro di una settimana la cosa va risolta». D’altra parte a detta sua non esiste un vero contrasto politico di cui i due contendenti, equamente votati (104 voti ciascuno al congresso), siano espressione. «Le divisioni che ho trovato nella Lega a Lecco? Tutte stupidate - riferisce Grimoldi -: malevolenze o gelosie, uno perché non riceve i fax, l’altro perché non ha avuto gli adesivi come tutti. Per intenderci non è che si scannavano sulla devolution o su altri contenuti di programma del movimento».
Una riga sopra, avanti il prossimo. Ma se nel giro di una settimana la cosa va risolta, vuol dire che in quel breve lasso di tempo la Lega avrà il nuovo segretario? Non ci sarà il congresso a legittimarlo con il voto?
Grimoldi si spazientisce: «Non sono appassionato di statuti e procedure. Chi se ne occupa definirà il percorso. È stato detto che il direttivo uscito domenica scorsa dal congresso va salvaguardato, bene. Vedremo come fare». Ma i tempi? «Non lo so nel dettaglio - sbotta - tempo dieci giorni e abbiamo messo lì un altro. Un mese, toh, se ci sarà da fare il congresso. Ma a me quello che interessa è una cosa sola: trovare la quadra. E presto».
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