Editoriali / Lecco città
Venerdì 29 Agosto 2014
Lecco, come da copione
una manciata di cattedre
Folla in provveditorato, polemica per gli arrivi dal Sud. Nominati molti presidi mancanti, ma sono entrati in ruolo pochi insegnanti, al di sotto della domanda di lavoro e delle aspettative degli istituti lecchesi.
LECCO
Aula magna dell’ex Bovara, va in scena il solito copione di fine agosto. I docenti in trepidante attesa delle nomine. Benvenuti nel “girone” dei supplenti che ogni anno sperano di riagguantare il posto di lavoro, temendo brutti scherzi in graduatoria a causa dell’”immigrazione” dei colleghi dal sud.
Quest’anno nessuna novità: finora le nomine sono poche, inferiori alle attese sia degli insegnanti, sia delle scuole. Per 76 è arrivato il momento di entrare in ruolo, di questi 29 sono insegnanti di sostegno. Eppure non bastano a soddisfare le esigenze: le scuole sono sempre costrette ad arrabattarsi fra salti mortali, iniziando l’anno scolastico con le solite difficoltà. Nominati anche quasi tutti i presidi anche se resta ancora de definire il destino di altre scuole: le sedi vacanti dovrebbero essere assegnate nei prossimi giorni.
All’istituto superiore Rota di Calolziocorte arriva Daniela Frittita, che prende il posto di Nevio Lo Martire andato in pensione a fine agosto.
Al comprensivo di Civate è stata nominata Giovanna De Leonardis dopo il pensionamento di Francesco Tarragoni. All’istituto Bertacchi il nuovo dirigente è Raimondo Antonazzo che prende il posto di Tiziano Secchi nominato provveditore. Nei mesi scorsi l’incarico di reggente era andato a Domenico Rosa di Cassago Brianza.
All’istituto superiore Viganò di Merate arriva Manuela Campeggi e al comprensivo di Valmadrera è stata nominata Roberta Molteni.
Angelo Falcone, preside incaricato, ovvero con diritto ad avere un istituto come dirigente che però può cambiare ogni anno, dovrebbe andare al comprensivo “Lecco 2” libero dopo il pensionamento di Antonio Panizza.
C’è un punto di domanda sul comprensivo “Lecco 1” dove era stato nominato Luigi Mario Tintori, vincitore di concorso, che in questi giorni ha rinunciato all’incarico.
Al liceo artistico Medardo Rosso dovrebbe restare come reggente il preside del Parini Antonio Perrone, mentre all’istituto Greppi di Monticello Brianza, considerato che la preside titolare Elvira Cretella ha chiesto il distacco in università, potrebbe venir nominato come reggente Alessandro Fumagalli attuale preside dell’istituto superiore Fumagalli di Casatenovo.
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