Editoriali / Lecco città
Lunedì 28 Aprile 2014
Lecco, chiosco alle Caviate
Sedie nel lago e tavoli ribaltati
Ha dovuto subire un’altra volta l’attacco dei vandali. E’ successo nella notte tra sabato e domenica
LECCO
Il chiosco del Parco delle Caviate ha dovuto subire per l’ennesima volta la premurosa visita dei vandali.
Nella notte tra sabato e domenica, il chiosco gestito da Pierdomenico Frigerio, già presidente della Fipe (federazione italiana pubblici esercizi), e storico fondatore dell’omonima pasticceria di San Giovanni, è stato messo sottosopra, esternamente, da ignoti. Quattro sedie di plastica sono addirittura state scaraventate nel lago. Frigerio ne ha potuto recuperare solamente tre, mentre una è “volata” così lontano da dover ricorrere a una barca per andarla a ripescare dalle acque. Due tavolini, poi, sono stati letteralmente ribaltati sopra le piante del parco. Il tutto sembrerebbe l’esito di una notte brava di ragazzi, probabilmente molto giovani. L’indizio è rappresentato dalle decine di bottiglie di birra disseminate per tutto il parco. Di più: qualcuno ha pensato bene di prelevare, con un piccone, anche una delle piastrelle di “rosso di Verona”, contenente l’impronta fossile di qualche trilobite. Non si tratta di rarità, ma il fatto che il pavimento esterno del chiosco contenga fossili ha evidentemente ispirato qualcuno che vandalo non è ma vuol mettersi sopra il comò in soggiorno una parvenza di reperto archeologico. Insomma, per Frigerio non c’è pace. Ricordiamo infatti che meno di un anno fa, il 12 settembre 2013, nella notte il suo chiosco con veranda fu preso d’assalto da due balordi che con una scaletta di ferro avevano tentato di sfondare le vetrate per razziare l’interno del chiosco. Solamente il coraggioso intervento di un giovane lecchese, ricompensato con una cena dal titolare, evitò il peggio. Tra l’altro, oltre al danno la beffa: l’assicurazione non pagò nemmeno il danno della vetrata da sostituire.
© RIPRODUZIONE RISERVATA