1L’ospedale Manzoni: è nata la squadra di calcio 2 Daniele Mattana, il capitano"
title="1L’ospedale Manzoni: è nata la squadra di calcio 2 Daniele Mattana, il capitano">
Editoriali / Lecco città
Sabato 16 Novembre 2013
Lecco, che squadra di calcio
Scende in campo l’ospedale
Giocatori: i medici (un chirurgo e un anatomopatologo), gli infermieri e i tecnici di laboratorio. Il capitano è Daniele Mattana del 118. Il primo incontro a Sesto San Giovanni il 24 novembre
1L’ospedale Manzoni: è nata la squadra di calcio 2 Daniele Mattana, il capitano"
title="1L’ospedale Manzoni: è nata la squadra di calcio 2 Daniele Mattana, il capitano">
Anche l’azienda ospedaliera ha ora una sua squadra di calcio a undici. Una squadra davvero “sui generis”, visto che conta infermieri, tecnici di laboratorio, un chirurgo, un anatomopatologo (sperando che in campo non ci sia mai bisogno di questi ultimi due, se non come calciatori), e anche operatori del 118, ovvero quelli che rispondono alle telefonate d’emergenza.
La rappresentativa ha in rosa già una ventina di elementi ma se prenderà piede, potrebbe “andare sul mercato” già nelle prossime settimane, ovvero fare altri proseliti.
Il capitano e giocatore di riferimento è Daniele Mattana, terzino centrale e infermiere del 118. C’è anche, com’è logico, un “allenatore nel pallone”: Alberto Pezzano, operatore del 118. Il presidente non c’è ancora, ma chissà che con l’affermarsi di questa iniziativa non ci sia una vera e propria investitura. Per ora “ad honorem”, o meglio “pro tempore” come si suol dire per i direttori generali, è stato “nominato”, seppur non ufficialmente, il direttore Mauro Lovisari.
Già in programma un primo impegno: si tratta della partecipazione, il 24 novembre prossimo, ad un quadrangolare organizzato, a scopi benefici, allo stadio Breda di Sesto San Giovanni, dove si affronteranno, fra le 14.30 e le 20, oltre alla squadra dell’azienda ospedaliera di Lecco, le rappresentative degli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano, dell’Asl di Milano Città e dell’Amministrazione Provinciale di Milano.
L’ingresso è ad offerta libera: l’incasso sarà devoluto all’Associazione Sindrome di Bardit-Bield Italia (Asbbi).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
