Editoriali / Lecco città
Martedì 21 Ottobre 2014
Lecco, centro sportivo
Un progetto con i fiocchi
Pronto nel cassetto dell’architetto Giulio Ceppi che lo ha presentato al patron del Lecco: rilancia il Bione alla grande. Tra le altre cose un’arena da 1.500 posti. Costa tra i 7 e gli 8 milioni. Ma si ripaga da solo
Si chiama “proposta progettuale per la riqualificazione funzionale e dei servizi annessi all’area sportiva comunale del Bione”. Si legge: nuova vita per il Bione. Si tratta, infatti, di un progetto di completa riqualificazione del centro sportivo studiato dall’architetto Giulio Ceppi, nipote del presidentissimo della Calcio Lecco, “sciur” Mario Ceppi, e presentato prima alla famiglia Invernizzi, quand’era proprietaria della storica società dell’aquila, e ora al patron Daniele Bizzozero e al presidente Evaristo Beccalossi. Un progetto che avrebbe bisogno di una montagna di soldi, circa 8 milioni di euro, ma che, per molti aspetti, si ripagherebbe da solo.
«Ho già fatto interventi analoghi in Svizzera e Germania e vorrei che il Bione potesse raggiungere livelli davvero più performanti di quelli di oggi. Non è uno spazio all’altezza della situazione anche se è in una posizione fantastica dal punto di vista naturalistico e della viabilità», dice Ceppi che parla addirittura di un’arena multifunzionale da 1500 spettatori e di un ostello da un paio di centinaia di letti.
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