Editoriali / Circondario
Lunedì 12 Maggio 2014
Lecco, Beato Serafino
Ecco il suo museo
Va ad arricchire il percorso dei luoghi manzoniani. Domenica prossima sarà inaugurato da Scola
La canonica si trasforma in un museo dedicato al beato Serafino Morazzone, il buon curato di Chiuso, beatificato nel giugno del 2011. Lo storico curato visse nel rione di Chiuso dal 1773 al 1822.
Il museo, ormai pronto, verrà inaugurato nel pomeriggio del 18 maggio dal cardinal Angelo Scola, e presenterà testimonianze di grande pregio. Oltre alle reliquie del buon curato ci sarà l’affresco ottocentesco di Casimiro Radice, datato 1871, che ritrae il cardinale Federigo abbracciato all’Innominato, oltre ad alcune citazioni tratte da i “Promessi Sposi” e dalla precedente versione “Fermo e Lucia”, il testo di una lettera tra Manzoni e il beato Serafino e una teca contenente alcune reliquie del beato, tra cui stole, un crocefisso, un berretto, alcuni strumenti penitenziali, un registro e il frammento di osso di un dito.
Presentazione ufficiale
La presentazione ufficiale è stata fatta nei giorni scorsi alla presenza del parroco don Adriano Bertocchi, che guida la comunità pastorale del beato Serafino di Maggianico e Chiuso, del prevosto monsignor Franco Cecchin. Accanto a loro Gianluigi Daccò presidente dell’associazione “Amici del beato Serafino Morazzone” e l’assessore alla cultura Michele Tavola.
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