Editoriali / Valsassina
Domenica 06 Luglio 2014
Lecco, assalto al Resegone
Alla faccia del meteo
Da 49 anni è un appuntamento immancabile e anche stavolta in 350 hanno raggiunto la vetta. Hanno vinto ancora i “Mai stracc” di Parè (Como). Il più anziano è sempre il leggendario Mario Tenderini classe ’28. La più giovane Paola Beretta, 5 anni. Un ragazzo di 17 anni è caduto e si è fatto male, trasportato a valle in barella
Non c’è maltempo, non c’è nebbia, non c’è rischio pioggia, non c’è rischio temporali che li possa fermare da 49 anni. Perché la prima domenica di luglio gli amanti della montagna lecchese sono in cima alla vetta che hanno nel cuore.
Assalto al Resegone nonostante le condizione meteorologiche avverse: circa 350 escursionisti hanno raggiunto il rifugio Azzoni (1860 metri), hanno ritirato la loro medaglia di partecipazione e hanno atteso il risultato finale della manifestazione.
E per l’ennesimo anno consecutivo il gruppo “Mai stracc” di Parè (Como) ha vinto l’Assalto totalizzando 972 punti. Perché lo spirito della gara non competitiva che la Società escursionisti lecchesi organizza dal 1965 è quello di portare in cima più persone possibili. Il gruppo che realizza più punti (ogni base di partenza dà un punteggio in base alla lunghezza e difficoltà del sentiero) vince il trofeo. Seconda classificata la Croce Rossa di Lecco con 702 punti, terzo il Cai Lecco con 360.
Riconoscimento anche al più giovane partecipante, Paola Beretta che non ha ancora compiuto 6 anni e al più anziano che anche quest’anno è la leggenda Mario Tenderini, detto Bufera, classe 1928.
Alle 11.30 la messa alla croce molto partecipata e celebrata da don Matteo Vasconi della parrocchia di Bonacina, Olate e Acquate.
C’è stato anche un incidente durante l’Assalto. Un 17enne di Merate, salendo dai piani d’Erna verso la cima del Resegone, è scivolato con la faccia e il corpo a terra. Il ragazzo ha rotto un dente e si è procurato un brutto taglio alla tibia sinistra.
Contattato il 118, è stato però impossibile per l’elicottero alzarsi in volo e arrivare all’Azzoni dove c’è una piazzola di atterraggio. Una fitta nebbia ha assediato la cima per tutto il giorno.
Nel primo pomeriggio una squadra composta dai sei uomini della XIX delegazione lariana del Soccorso alpino si è incamminata da Morterone per raggiungere il ragazzo in cima al Resegone, portarlo a valle in barella e quindi al pronto soccorso.
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