Editoriali / Lecco città
Sabato 23 Novembre 2013
Lecco, arriva La Russa
e sferza l’ex amico Nava
Intervenuto agli stati generali di Fratelli d’Italia, non ha risparmiato fendenti: «Il presidente della provincia ormai lo do per perso perché ha ritenuto più importante la carica dei valori di partito»
LECCO
Gli stati generali di “Fratelli d’Italia” per esprimere una linea politica direttamente dalla base territoriale lecchese a partire dai giovani.
Giacomo Zamperini portavoce provinciale del partito ha aperto i lavori a Palazzo Falck davanti a un pubblico non particolarmente nutrito ma con un buon numero di ospiti. Gli onorevoli Guido Crosetto, Massimo Corsaro, Carlo Fidanza, Riccardo De Corato, Paola Frassinetti, il senatorie Alessio Butti.
E in conclusione ha fatto la sua comparsa anche Ignazio la Russa che non ha risparmiato fendenti.
«Da sabato prossimo il nostro impegno sarà ancora più pressante nelle piazze- ha detto - e agli amici di Lecco, non dico il presidente della Provincia che ormai dò per perso perchè ha ritenuto più importante la carica che i valori del partito, ma a tutti quegli amministratori che non possono accettare di far parte di un partito che governa con la sinistra, a loro dico di tornare a casa. Che chiamino pure me, Lecco mi sta molto a cuore».
I lavori erano iniziati con i numerosi interventi che si sono susseguiti dalla platea .
Problemi in particolare dei giovani: l’istruzione, il lavoro. E poi l’immigrazione, gli esodati , le pensioni degli anziani e soprattutto la disaffezione alla politica. Che Fratelli d’Italia ha voluto confutare partendo dal primo intervento, quello d’apertura lasciato al giovanissimo Riccardo Esposito, quindicenne neo eletto vice presidente della consulta provinciale.
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