Editoriali / Lecco città
Venerdì 14 Febbraio 2014
Lecco, adozione contro la tratta
Ma che fatica avere un cane
Per evitare “strani commerci” meglio rivolgersi a un canile. L’invito del deputato Brambilla si scontra con lunghe trafile
La tratta dei cuccioli provenienti dall’Est crollerebbe se sul mercato italiano non vi fosse più una forte domanda di cani di razza, mentre centinaia di migliaia di animali trascorrono una vita triste nei canili.
Michela Vittoria Brambilla, onorevole e soprattutto da sempre animalista, entra nel merito di un argomento che in questi giorni è di grande attualità.
Nove persone denunciate con applicazione di sei misure cautelari, di cui tre arresti domiciliari, disposte dal Gip di Lodi e 88 cuccioli sotto sequestro, provenienti da Ungheria e dalla Slovenia. Smascherato un giro d’affari da un milione di euro. E’ questo il risultato dall’operazione conclusa nei giorni scorsi dal Nucleo investigativo provinciale di polizia ambientale e forestale di Lodi: dopo l’operazione delle Fiamme gialle di Trieste.
Adottare cani dai canili « per mettere definitivamente fuori gioco i trafficanti che lucrano sulla pelle degli esseri viventi in assoluto più deboli, cuccioli appena nati e quindi senza difese, neppure immunitarie - spiega l’onorevole Brambilla -. Giorno dopo giorno si afferma una nuova coscienza di amore e rispetto per tutte le creature: ci auguriamo che gli italiani comprendano presto che il loro migliore amico li aspetta già in un rifugio o in un canile».
Sequestri frutto di «indagini approfondite e capillari hanno consentito di disarticolare completamente la filiera di questo turpe commercio, dall’importazione alla vendita, e i magistrati hanno emesso nei confronti dei responsabili provvedimenti cautelari commisurati alla gravità dei reati che si contestano: traffico illecito e maltrattamento di animali, frode in commercio e truffa, falsificazione di documenti - prosegue l’onorevole Brambilla. Per tutto ciò la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente - manifesta profonda gratitudine alla magistratura e alle forze dell’ordine».
Un discorso che fila perfettamente, peccato però che riuscire ad adottare dai canili a volte sia un’impresa. Varie le lamentele che arrivano,
E non mancano neppure le spese come la sterilizzazione a carico dell’adottante, obbligatoria per le femmine e consigliata per i maschi, che costa sui 300 euro. Oltre al microchip che prevede un costo tra i 50 e gli 80 euro.
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