Editoriali / Lecco città
Martedì 17 Settembre 2013
Lecco, addio a Carminati
«Imprenditore e mediatore»
Tanti oggi alle esequie dello storico commerciante morto per una grave malattia. Negli anni ’60 aveva aperto le prime vetrine in via Adamello. Il cordoglio del sindaco Virginio Brivio e dell’assessore al commercio Armando Volonté
LECCO
Erano in tanti oggi pomeriggio alle esequie di Felice Carminati, 68 anni, lo storico commerciante scomparso lunedì a causa di una grave ed improvvisa malattia.
Accanto ai familiari, alla moglie Marta, ai figli Fabrizio, Sabrina e Mattia, nella chiesa di San Giovanni si sono stretti i parenti e gli amici. I figli e la moglie hanno affidato ad un’amica di famiglia il compito di leggere un ricordo del loro congiunto, in cui è stata tratteggiata la figura di un uomo impegnato nel mondo del lavoro ma che nonostante i mille impegni trovava il tempo per la famiglia. Quella famiglia che per lui veniva sempre prima di tutto.
Gli inizi a 16 anni aiutando i genitori che gestivano una bancarella al mercato e commercializzando stoffe. Negli anni Sessanta Carminati apre le prime vetrine in via Adamello. Ben presto si avvicina all’Unione commercianti e diventa presidente di Federmoda Lecco e vicepresidente di Confcommercio, in particolare l’incarico di vice dell’associazione l’aveva ricoperto prima con il Mssimo Sesana e poi con l’attuale presidente Peppino Ciresa. In passato era stato presidente dell’Enasco e di “Lecco terziaria” oltre che vicepresidente del Fondo di garanzia.
«È stato un grande imprenditore - dice Alberto Negrini collega di Confcommercio - lo definirei un mediatore, era capace di tenere le fila, è stato lui ad introdurmi in Federmoda. Una persona che deve essere presa a modello».
Parole di cordoglio del sindaco Virginio Brivio e dell’assessore al commercio Armando Volonté . «Tutta Lecco lo ricorda per la sua grande attenzione e impegno per affrontare e cercare di risolvere le problematiche della categoria. Non solo, dunque, un commerciante molto conosciuto, ma un lecchese che nutriva una grande amore per la nostra città».
Alle esequie era presente Renato Borghi presidente nazionale di Federmoda e vice nazionale di Confcommercio. «Ho perso un amico, un competente e appassionato dirigente sindacale,un uomo buono Sono triste ma nel cuore ho la speranza che non delude».
Peppino Ciresa ha ricordato: «È stato prezioso avere Felice a fianco come vicepresidente in questi sette anni, ha sempre dimostrato grande attaccamento al lavoro, alla famiglia e all’associazione. Quando parlava dell’Unione commercianti diceva la nostra squadra».
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