Editoriali / Valchiavenna
Sabato 29 Giugno 2019
Lavori al Caurga, lotta contro il tempo
Obiettivo non perdere i finanziamenti
Per l’intervento nell’istituto scolastico a rischio i fondi (1,6 milioni) della Regione. L’azienda che aveva avuto l’appalto ha rinunciato e l’opera va aggiudicata entro settembre
Secondo lotto dei nuovi spazi dell’istituto Crotto Caurga di Chiavenna? Bisogna ripartire dall’inizio. O quasi. La ditta che si era aggiudicata l’appalto, ormai quasi quattro anni fa, per la realizzazione dell’opera, finanziata dalla Regione Lombardia con un contributo di 1,6 milioni, ha rinunciato per difficoltà aziendali. Lasciando sostanzialmente in brache di tela l’amministrazione provinciale che, ha visto anche scadere il finanziamento arrivato da Milano. A quel punto è partita una vera e propria corsa contro il tempo per cercare di rimediare. I soldi sembrerebbero garantiti comunque dalla Regione, ma bisogna fare in fretta. Molto. C’è tempo in sostanza fino alla fine di settembre per completare l’iter e aggiudicare l’opera.
In questi giorni sono stati affidati gli incarichi per aggiornare il progetto, perché rispetto a quello realizzato bisogna rifare i conti. Sia perché sono cambiate alcune normative in tema di impianti e sicurezza sia perché il progetto originario prevedeva di realizzare l’intervento contestualmente al primo lotto. Cosa che non è avvenuta, visto che il primo lotto è stato completato in coincidenza con l’inizio dell’ultimo anno scolastico.
Un pasticcio, insomma, anche se in tutto questo l’amministrazione provinciale non ha colpe. Una volta arrivati gli elaborati sarà necessaria la loro approvazione e solo a quel punto potrà partire l’iter riguardante l’appalto. I tempi sono decisamente ristretti. L’appalto poi “saltato” prevedeva interventi per circa 935 mila euro. Bisogna capire se con l’adeguamento del progetto, per fortuna nella sua fase già esecutiva, la cifra rimarrà la stessa o subirà scostamenti.
L’idea di intervenire sull’ex asilo di via Cappuccini e sull’edificio collegato e ricompreso nel perimetro della scuola professionale risale a molti anni fa, quando l’allora assessore provinciale Silvana Sniderlo inserì in uno studio ad hoc riguardante gli immobili scolastici. Nel 2011 arrivò il finanziamento da Fondazione Cariplo. Finanziamento utilizzato in altro modo perché in seguito la Provincia riuscì ad accedere a fondi ministeriali per realizzare le nuove aule. Mancava a quel punto la parte riguardante i laboratori, che si spera ora venga sbloccata. Sempre in tema di progettazioni riguardanti la Valchiavenna, passo avanti compiuto dalla Provincia in questi giorni con l’affidamento di quelle riguardanti il by pass della variante della Provinciale Trivulzia tra il Ponte Nave e il Ponte di San Pietro a Samolaco. Opera da 5 milioni che nelle scorse settimane ha ricevuto un finanziamento da 1,1 milioni da parte della Regione.
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