DORIO
Riaperta la “Monte Piazzo” sulla Ss 36 tutto tornato alla normalità? Non è così: restano da risolvere i vecchi e nuovi problemi della Sp 72 che ha sopportato trentacinque giorni di traffico.
«È peggiorata ancora – afferma il vice sindaco di Dorio Angelo Bettiga, – ed è pericolosa. Non si è visto nulla delle promesse fatte a metà giugno da Anas. La gente si lamenta per i rumori che soprattutto di notte fanno i camion che passano sulle buche, ci sono avvallamenti che creano pozzanghere quando piove da cui spara via acqua ed è impossibile camminare sui marciapiedi.».
In Garavina sono stati fresati e rifatti poche centinaia di metri di strada: «È già un primo passo, perché ogni tratto riasfaltato è un pericolo in meno, ma risulta del tutto evidente che la strada necessita di ben altri interventi. – aggiunge il sindaco derviese Davide Vassena - Ci sono numerosi muretti da ripristinare, come alla curva prima di Corenno Plinio dove solo un esile steccato di legno separa chi transita, a piedi o in bicicletta, da un baratro a picco sul lago di qualche decina di metri. Abbiamo segnalato, poco oltre Corenno, lo sprofondamento laterale di un buon tratto della strada, per un cedimento che negli ultimi tempi è peggiorato e fa ondeggiare pericolosamente il carico dei camion al loro passaggio».
Al sindaco di Bellano era stato promesso un intervento pure sulla Sp 62: «Lo stato è pietoso. – ricorda Roberto Santalucia – È l’unica strada che sostiene tutto il traffico che porta alla Sp 72 alla domenica. L’ingegnere capo di Anas aveva garantito l’intervento. Aspettare potrebbe richiedere una spesa maggiore». Alla Provincia lancia una provocazione a proposito del balcone che ostacola il passaggio dei Tir: «Perché non lo acquista e lo abbatte? La proprietà è disponibile. Era uno dei sette punti critici dell’emergenza viabilità».
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