Editoriali / Lago
Sabato 03 Agosto 2013
Il traffico dell’esodo
Code quasi ferme
Mattinata da bollino nero sulla strada per la Valtellina: lunghe code sulla Ss 36 e sul tratto tra Bonzeno e Bellano della provinciale 62
Mattinata da bollino per il traffico diretto verso la Valtellina: lunghe code sulla Ss 36 e sul tratto tra Bonzeno e Bellano della Sp 62.
L’esodo verso le località di villeggiatura, favorito dal gran caldo, ha avuto come conseguenza rallentamenti sulla Superstrada con code che hanno raggiunto la punta di dieci chilometri, tra lo svincolo di Bellano e Piona. Complice della situazione la strozzatura provocata dal bypass di Corenno Plinio dove le corsie di marcia passano da due ad una per transitare nella galleria “Monte Piazzo sud”.
Nei momenti di maggiore intensità, le auto ferme a tratti, arrivavano fino all’altezza dello svincolo di Bellano facendo così decidere a chi immaginava la situazione di uscire per evitare l’incolonnamento, andando a viaggiare sulla provinciale rivierasca.
Scelta non del tutto azzeccata visto che si è creata la colonna in discesa verso Bellano che nella tarda mattinata iniziava un tornante dopo l’uscita.
Ad alimentare la lunghezza della coda il passaggio a livello che notoriamente resta abbassato per cinque, sei minuti. Nonostante la situazione, nessun palliativo è stato messo in atto né a Bellano né a Dervio dove non c’era alcun agente di polizia locale a regolare l’incrocio della Sp 62 con la Sp 72 ed erano in funzione i semafori a chiamata di Bellano e quello derviese.
Risultato che per fare i pochi chilometri tra Bonzeno e Bellano ci sono voluti dai venti ai trenta minuti, a seconda del numero di passaggi dei treni. Nonostante tutto, la Sp 72 ha assorbito bene l’aumento di traffico con qualche rallentamento soltanto nel tragitto Bellano-Dervio e qualche tratto di coda al semaforo di quest’ultimo paese.
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