Editoriali / Lecco città
Giovedì 26 Giugno 2014
Il messaggio di Scola
«Gesù con voi ovunque»
Una nota pastorale del vescovo, dedicata all’iniziazione cristiana dei ragazzi e delle ragazze tra i 7 e gli 11 anni, sollecita “comunità educanti” per testimoniare la fede sempre
E’ stata diffusa ieri la nota pastorale dell’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, su “La comunità educante”.
Si tratta, in un certo senso, di una sorpresa che il cardinale dedica ai giovanissimi e che consiste in una proposta unitaria di catechesi, gioco, sport, festa contro l’emorragia dei ragazzi dagli oratori e l’individualismo imperante. E’ un invito pressante agli adulti perché riscoprano la passione educativa nei confronti di quei giovani che hanno bisogno di sentirsi dentro un progetto dalle solide fondamenta.
Una nota dedicata all’iniziazione cristiana dei ragazzi e delle ragazze tra i 7 e gli 11 anni. Il cardinale Scola parte, innanzitutto, dalle oggettive difficoltà in cui la Chiesa è chiamata a svolgere il suo compito di evangelizzazione a causa soprattutto della frammentazione in cui attualmente si vive.
«I nostri ragazzi – scrive ancora l’arcivescovo - passano ogni giorno dalla famiglia alla scuola, allo sport, alla musica, all’oratorio, al catechismo, ecc. Attraversano comparti stagni senza potersi ancorare ad un filo rosso che unifichi la loro giornata. La conseguenza di questo stato di cose sull’iniziazione è sotto gli occhi di tutti. In questo modo, si fa sempre più forte la tentazione di rinunciare a educare e di abbandonarsi all’individualismo».
Ecco allora che la via da seguire di fronte a tutto questo è quella di creare “comunità educanti” che siano espressione specifica della Chiesa attraverso le diverse comunità cristiane. Non si tratta di creare nuovi gruppi o strutture quanto di far emergere dal vissuto reale dei ragazzi, quelle figure educative che sono già in rapporto con loro. E compito essenziale della comunità educante è quello dell’iniziazione cristiana dei ragazzi, che deve far emergere con forza come l’incontro con Cristo riguardi tutte le dimensioni dell’esistenza e, inoltre, ribadire la centralità della catechesi.
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