Editoriali / Lecco città
Lunedì 01 Settembre 2014
I musulmani lecchesi
«Isis? Non sono islamici»
Il centro musulmano di Chiuso prende le distanze con forza dal terrorismo del Califfato. Parla il responsabile: «Da noi si predica il dialogo, perché credere significa». Nove i convertiti lecchesi. Confronto con i cattolici
Il fenomeno dello jihadismo sta coinvolgendo anche l’Italia.
In particolare in Lombardia.
Per avere un’idea di quello che sta succedendo a Lecco, abbiamo voluto un parere in proposito da Samti Moetz, il responsabile del Centro musulmano Assalam di Chiuso. «Da noi – ci dice – la predicazione è incentrata sull’importanza del dialogo. Per noi credere significa amare; senza amore non c’è religione, così come nessuna religione può incitare alla violenza. Questo io posso dire del nostro centro; non posso sapere quello che avviene altrove».
Samti, dunque, non riesce a comprendere la svolta violenta dell’islamismo predicato dell’Isis, il nuovo Califfato che sta insanguinando alcune regioni della Siria e dell’Iraq.
«Mi piacerebbe sapere chi sono questi nuovi sostenitori del Califfato dell’Isis. Parlano in nome di Dio ma non hanno nulla a che fare con i musulmani, anche se parlano la nostra stessa lingua. Quello che stanno facendo stupisce anche noi, posso capire le vostre preoccupazioni. Io ho studiato 24 anni teologia islamica, conosco il Corano, e quando parlo con alcune teste calde, che propendono per la violenza, vi assicuro che ogni volta capisco di avere davanti delle teste vuote».
Anche a Lecco, peraltro, vi sono state delle conversioni all’islamismo, ma sono state scelte libere e soprattutto pacifiche.
«Al Centro Assalam abbiamo avuto nove conversioni di occidentali all’Islam – ci dice ancora Samti – ma sono state decisioni personali, che hanno arricchito la vita di chi le ha fatte. Laddove c’è una conversione io ho un grande rispetto; sia che si tratti di un cristiano che diventa musulmano, sia viceversa».
Quello del dialogo tra cattolici e musulmani, in effetti, è sempre stato uno dei punti forti del Centro Assalam.
Si tengono almeno quattro incontri l’anno tra i fedeli delle due religionial Centro missionario della Consolata di Bevera.
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