Editoriali / Lecco città
Lunedì 22 Luglio 2013
I funerali di Severino Frigerio
L’addio ad un grande innovatore
Troppo piccola la chiesa di Acquate per l’addio all’imprenditore
«Con la sua lungimiranza ha dato lavoro a tante persone»
Si è rivelata troppo piccola la chiesa di Acquate per ospitare le tantissime persone che hanno voluto rendere l’ultimo saluto a Severino Frigerio, l’imprenditore lecchese morto improvvisamente a Tenerife la scorsa settimana.
Attorno alla sua famiglia si sono stretti i tanti amici, i collaboratori e dipendenti e tutta quell’imprenditoria lecchese di cui Severino Frigerio è sempre stato un illustre rappresentante. Alla guida dell’impresa di famiglia, la “Metallurgica Frigerio Spa” di Villa d’Adda, fondata da suo padre Francesco negli anni Venti, Severino Frigerio fu anche protagonista della vita sociale: tra i fondatori dell’Api Lecco, ne fu presiedente dal 2000 al 2006. E di fronte ad un’autentica folla, che solo in parte ha trovato posto nella parrocchiale di Acquate, don Carlo Gerosa ha iniziato la sua omelia ricordando innanzitutto la riconoscenza che tanti hanno sentito di dover ribadire a Severino Frigerio.
«Il suo ultimo addio così repentino – ha detto il parroco di Acquate – ha lasciato tutti in un grande dolore, ma accanto a questo, oggi è palpabile il ringraziamento che moltissimi hanno voluto ribadirgli. Un grazie in quanto marito, padre, nonno, amico e imprenditore, che con la sua lungimiranza ha dato lavoro a tante persone».
Il celebrante si è poi soffermato sulla profonda amarezza per una morte così improvvisa ed ha voluto ricordare quello che rispose a San Domenico Savio chi gli chiedeva cosa avrebbe fatto se avesse conosciuto il momento della sua morte: «Andrei avanti a fare quello che sto facendo». Citazione che ha voluto rimarcare la pienezza con cui Severino Frigerio ha vissuto la sua esistenza. «Severino – ha continuato il parroco – ha vissuto in profondità i suoi affetti, le sue amicizie ed ha messo a frutto le sue doti nella sua attività di imprenditore. Questa intensità esistenziale gli ha consentito di trovarsi pronto anche per l’ultimo atto della sua vita». Al termine della celebrazione funebre i tanti presenti si sono stretti intorno alla moglie Claudia ed ai figli Marco e Luca.
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