Editoriali / Circondario
Mercoledì 03 Luglio 2013
Galbiate, ladri “giardinieri”
Furto di attrezzi al deposito
Hanno portato via tutto o quasi
dal magazzino dell’ecostazione
Bottino da oltre 30mila euro
Il Comune in braghe di tela: così l’hanno lasciato i ladri, che hanno ripulito l’altra notte il magazzino di via Bergamo.
Si sono portati via letteralmente tutto. Ammonta a oltre 30mila euro il bottino, per quanto riguarda il controvalore in denaro, ma molto maggiore è l’impatto sulla collettività: l’amministrazione infatti non è in grado nemmeno di falciare l’erba coi propri mezzi o di rimuovere rami, né di colmare una buca. Parla perciò di «esecrabile gesto, compiuto da malfattori senza scrupoli che, per il proprio disonesto arricchimento, non hanno esitato a danneggiare l’intero paese».
Pagheranno dunque, come sempre, i cittadini benché stavolta forse non in denaro: il Comune è assicurato e i beni potranno essere riacquistati, coi tempi e i modi della burocrazia; campa cavallo: la popolazione patirà anzitutto i disagi che, per il prossimo periodo, deriveranno dall’assoluta carenza di strumentazione in cui gli operai municipali si troveranno a operare. Il furto è avvenuto nel centro per la raccolta differenziata dei rifiuti, dove appunto è inserito il magazzino: se ne sono accorti gli stradini, di prima mattina; hanno dato l’allarme al comandante della polizia locale, il commissario Danilo Bolis. Le indagini sono tuttora in corso: gli ignoti hanno forzato con un piede di porco il pesante cancello; all’interno, si sono appropriati di materiali, motoseghe, soffiatori, tagliaerba, trattorino spalaneve, generatori e persino del furgone con le scritte “Comune di Galbiate” utilizzato probabilmente per trasportare una parte della refurtiva; dovevano essere più di due, visto che il solo generatore pesava un paio di quintali.
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