Editoriali / Circondario
Sabato 13 Settembre 2014
Erve, mascotte del rifugio
L’asinella è un’attrazione
Si chiama Albachiara ed è stata adottata dal gestore della Capanna Monza
Si chiama Albachiara ed è nata lo scorso giugno a Erve, abbandonata pochi istanti dopo il parto nei boschi, vicino alla Capanna Monza.
È però una storia a lieto fine, perché l’asinella, adottata dal gestore del rifugio Luigi Pozzebon, è diventata la vera mascotte della Capanna degli alpinisti monzesi, presenza affettuosa e compagnia dei tanti escursionisti che si spostano alle pendici del Resegone.
La giovanissima asina ha dunque soltanto tre mesi di vita ed è molto affezionata a chi si è preso cura di lei in queste sue prime settimane. «È bello vederla caracollare al fianco di colui che considera il suo “padre putativo”, il gestore della Capanna, ogni volta che lui si intrattiene con gli escursionisti o con i commensali in attesa dei suoi gustosi piatti – ci ha raccontato Claudio Baruffaldi, uno dei frequentatori del rifugio che lo scorso giugno ha assistito al “lieto evento” -. Albachiara segue “affettuosamente” chiunque abbia in mano un vassoio e provenga dalla cucina ma non disdegna nemmeno di aggirarsi tra i tavoli, in attesa di coccole e di qualche bocconcino di polenta o di pane».
Comunque, naturalmente, il simpatico animale «non getta alle ortiche neppure qualche assaggio di brioche o spicchi di frutta di stagione, selezionandoli per bene».
© RIPRODUZIONE RISERVATA