Editoriali / Valsassina
Martedì 20 Agosto 2013
Da Colico a Premana
Emergenza senza fine
Rubinetti a secco, pompe fuoriuso, tecnici all’opera. Acqua col contagocce pure a Dervio e Perledo
E in Valsassina non mancano i disagi in alta quota
Non è rientrata l’emergenza acqua che sta colpendo diversi comuni dal lago alla Valsassina, dove ci sono state interruzioni dell’erogazione o ci sono problemi di carenza e potabilità.
A Colico disagio a Ferragosto nella zona di Fumiarga, nella frazione di Laghetto, nonché nella zona di via Cà di Nadin dove ci sono alcune stalle.
I tecnici hanno fatto gli opportuni controlli e gli interventi che si sono resi necessari, come in località San Rocco e Posallo dove c’è stato il rifornimento con l’autobotte nella giornata di venerdì.
Nella mattinata di domenica a Dervio c’è stata un’interruzione dell’erogazione in gran parte del paese a causa di una pompa che è andata fuori uso, facendo calare il livello del bacino.
Il disagio è durato fino alle prime ore del pomeriggio, soprattutto nelle zone più alte del paese.
Qualche problema pure a Perledo, dove nelle ore di punta ci sono stati cali di pressione nelle frazioni di Regolo e Tondello.
Per evitare altri problemi, il sindaco ha emesso l’ordinanza precauzionale che vieta fino al 26 agosto l’uso dell’acqua a scopi non domestici quindi per innaffiare orti e giardini, lavare veicoli e riempire o rabboccare piscine.
Non va meglio in Valsassina dove ci sono stati problemi a Introbio con la sospensione dell’erogazione dell’acqua nella notte di domenica, fino alle prime ore del mattino.
Continua anche la sofferenza ai Piani di Bobbio, dove l’emergenza dura da prima di Ferragosto e ha messo in difficoltà i gestori dei rifugi in un periodo di grossa affluenza.
A Casargo da un mese e mezzo l’acqua non si può bere, senza averla prima bollita,a Indovero.
Stessa ordinanza in vigore a Premana, a causa della presenza di escherichia coli, enterococchi e batteri coliformi oltre i limiti consentiti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA