Editoriali / Valsassina
Giovedì 10 Aprile 2014
Cortenova,Grattarola
Adesso arrivano i soldi
La protesta dei lavoratori da mesi senza entrate è servita a qualcosa. La cassa integrazione è stata approvata dal ministero ai primi di marzo. Il sindacalista della Cgil, Giuseppe Cantatore: «Lungaggini burocratiche, ma a giorni i dipendenti saranno pagati»
La protesta dei 90 dipendenti della Grattarola a qualcosa è servita. Il malessere di vedersi svuotare il conto in banca perché i soldi dell’ammortizzatore sociale non sono stati ancora pagati dall’Inps, sta per avere fine
Giuseppe Cantatore, segretario degli edili della Cgil, spiega che in realtà la procedura di cassa integrazione è stata approvata dal ministero del Lavoro a inizio marzo, ma a causa della complessità burocratica della procedura, l’Inps non è ancora riuscita a liquidare gli assegni. «Crediamo che entro pochissimi giorni l’ente riuscirà a far avere i soldi ai lavoratori - li tranquillizza Cantatore - sappiamo che queste persone stanno vivendo un momento davvero difficile, ma è colpa di una complicazione legata al fallimento della società». Nonostante l’avanzare della tecnologia, all’Inps è ancora necessario inserire i codici di ciascun lavoratore uno alla volta e questa farraginosa procedura complica l’intero processo. In questa situazione di difficoltà si trovano tantissimi lavoratori di altre aziende del settore edile e non solo.
ntro pochissimi giorni l’Inps liquiderà gli assegni di cassa integrazione ai lavoratori di Grattarola che tuttavia hanno davvero poche speranze di poter tornare in azienda. L’asta di gara per la vendita del complesso industriale di Cortenova è andata deserta per ben due volte e per il momento non c’è alcun imprenditore davvero interessato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA