Editoriali / Lecco e Sondrio
Mercoledì 14 Maggio 2014
Confindustria Lecco
Fusione con Sondrio
Insieme le due territoriali riuniscono 900 ditte. Un processo auspicato dalla riforma Pesenti
Obiettivo: maggiore efficienza e migliori servizi, Per ora l’operazione è solo un’indiscrezione che però sembra avere basi solide
Confindustria. La riforma Pesenti prevede che le attuali cento territoriali si riducano a cinquanta, con un recupero di risorse, efficacia ed efficienza. Il tutto a vantaggio delle imprese associate.
Riportiamo il punto della riforma Pesenti, perché tra le territoriali che potrebbero fondersi ci sono Lecco e Sondrio. Secondo le voci - che nessuno conferma e che quindi non hanno alcuna ufficialità - i vertici delle due territoriali sarebbero al lavoro per arrivare, entro fine maggio, ad un documento da sottoporre alle rispettive assemblee per essere approvato. Se avrà il sì degli iscritti, il documento sancirà la fusione tra le due territoriali. Un’operazione che - e ci ripetiamo - andrebbe nella logica del risparmio e dell’efficacia organizzativa.
Come le imprese si uniscono in rete per superare i vincoli dimensionali e affrontare la competizione sui mercati globali, così le associazioni che le rappresentano è giusto cerchino nuovi modelli organizzativi per dare risposte migliori e proporre progetti di sviluppo. A scanso di equivoci, sottolineiamo che stiamo riportando un’ indiscrezione. Una voce che gira con insistenza tra gli imprenditori e che per questo sembra avere basi solide: insomma, la notizia è certa, anche se l’iter per arrivare alla fusione tra le due territoriali fino ad oggi non è stato sottoposto ad alcun esame ufficiale.
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