Ciclismo, Giro di Lombardia

ancora sul Muro di Sormano

Varato il percorso, con partenza a Bergamo e arrivo a Lecco. Ma il passaggio nel Comasco sarà davvero terribile

COMO

È tutto confermato per il percorso del Giro di Lombardia 2013, classicissima di chiusura del grande ciclismo.

Il Muro di Sormano, la spettacolare rampa reintrodotta l’anno scorso, sarà ancora una volta il “punto dolens” della prossima edizione del Lombardia Tour, così come la tradizionale salita del Ghisallo e l’ultima salitella, breve, ma tosta, di Villa Vergano dove lo scorso anno, sotto il diluvio, si involò verso l’arrivo lo spagnolo Joaquim Rodriguez.

Il percorso prevede sempre la partenza da Bergamo e dopo un primo lungo tratto di “mangia e bevi” si affronterà la salita di Valcava (9.6 km al 9%, max 18% - con altitudine a 1336 mt.) per 14 tornanti da superare. Quindi discesa tecnica, su Costa Valle Imagna, Roncola per poi immettersi nelle strade della pianura bergamasca che conducono in Brianza.

Passaggio breve per Colle Brianza e discesa che porta ad Asso; qui ci si immette in Valassina dove, a Maglio (bivio per Lasnigo) la corsa svolterà a sinistra e da questo punto, inizierà la salita per la Colma di Sormano (mt. 1124). Perchè circa 2 km. dopo Maglio si imboccherà la strada ripidissima del Muro di Sormano (2 km al 15%) su strada stretta (restaurata pochi anni fa),con tornanti strettissimi e con pendenze, attorno ai 1000 m di percorrenza, che superano il 25% fino a sfiorare il 30%.

Superata la Colma segue la discesa su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Regatola di Bellagio, dove inizierà la salita del Ghisallo (mt. 754) con pendenze fino al 14%. Discesa molto veloce fino ad Asso, per deviare al bivio dopo la galleria, su Valbrona, Onno e raggiungere Oggiono; poi l’ultimo strappo sino a Villa Vergano dove si concluderà la salita che presenta anche pendenze del 15%. Quindi la picchiata finale verso Lecco, sul Lungolario Isonzo.

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