Editoriali / Lago
Mercoledì 15 Ottobre 2014
Cemb, inimitabile per i cinesi
L’arma segreta? L’innovazione
Il fascicolo contraffazioni non preoccupa l’ingegner Carlo Buzzi. L’azienda di Mandello si difende bene:
equilibratura ruote e taratura freni: macchine fatte su misura
Cemb, tutti cercano di imitarla, ma la società di Mandello del Lario è unica.
Il fascicolo contraffazioni è già in bella vista sulla scrivania dell’ingegner Carlo Buzzi. Già, perché i cinesi non si limitano a copiare borsette e vestiti alla moda del made in Italy, ma smontano anche le macchine Cemb, leader mondiale per l’equilibratura di ruote e per i sistemi di taratura di freni, dischi e motori.
C’è da preoccuparsi per l’azienda di Mandello, che dà lavoro a 250 persone? Per nulla, l’azienda ha le sue armi, la più pericolosa delle quali è l’innovazione. Specialmente quella destinata all’equilibratura dei turbo compressori delle auto
. A questo si aggiunge un’intesificazione dei lavori su commessa, cioè sulla produzione di macchine equilibratici realizzate su misura del cliente.
Già da qualche tempo parte del personale del settore garage è stata trasferita al settore industria, formato internamente e riqualificato per realizzare le complesse macchine destinate a clienti parecchio esigenti. La divisione industria realizza ogni anno 400 macchine; l’area più sofisticata si chiama “strumentazione portatile”, il reparto più avanzato che ha creato sensori e strumenti capaci di misurare a distanza la vibrazione di un oggetto, senza doverlo spostare dalla sua posizione.
Quanto alla competizione sleale, l’azienda di Mandello racconta cosa sono stati in grado di inventarsi i brasiliani per copiare le efficienti macchine lecchesi. Una società di Brasilia vendeva finte macchine equilibratrici “Cemb”: Scoperta per caso, è finita con una causa legale per contraffazione che l’italiana Cemb ha vinto.
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