Editoriali / Sondrio e cintura
Lunedì 18 Febbraio 2019
Aveva confessato l’omicidio del fratello: scarcerata
Ai domiciliari Anna Forni, la settantenne milanese che lo scorso 25 gennaio si era costituita ai carabinieri
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio, questa mattina ha scarcerato Anna Forni, la settantenne di Milano rea confessa dell’omicidio del fratello Alberto, 80 anni, anche lui originario del capoluogo lombardo, ma residente in Valtellina da oltre vent’anni. La donna, ha potuto lasciare il Bassone di Como, dove è stata rinchiusa poche ore dopo il delitto, e raggiungere il nuovo domicilio a Sondrio, dove vivrà in un appartamento e sarà seguita sotto il profilo psicologico. La richiesta avanzata dai suoi legali - Nicola e Paolo Marchi- è quindi stata accolta anche dagli inquirenti che non ravvisano più il pericolo di inquinamento delle prove o quello di fuga. Nelle prime dichiarazioni la signora Anna aveva ammesso di aver soffocato il fratello per mettere fine alla sua agonia. L’uomo poche ore prima avrebbe infatti tentato il suicidio (e non era nemmeno la prima volta) ingerendo delle pastiglie. La sorella, non avrebbe più retto all’idea di vederlo così infelice (dopo la morte della moglie era caduto in una profonda depressione) e così lo avrebbe ucciso. Il condizionale è d’obbligo perchè i legali non escludono che il fratello potesse già essere morto quando la signora Anna gli ha infilato la testa in un sacchetto di plastica.
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