Alla Silea i rifiuti

fanno spettacolo

In coda per visitare il termovalorizzatore di Silea a Valmadrera. Giornata di open-day dell’impianto tra tanti commenti positivi e famiglie in visita d’istruzione. Bambini a bocca aperta, incantati dal processo di smaltimento dei rifiuti e dalle tante opportunità di recupero: bottiglie di plastica che diventano fiori, tappi colorati che diventano un abito, e tanti pezzetti di carta stagnola che si trasformano in un quadro di arte moderna.

Ad accogliere i visitatori la collezione di abiti creata dagli alunni del collegio arcivescovile Volta, protagonisti negli anni scorsi di alcuni laboratori.

«Il processo di smaltimento raccoglie sempre un notevole interesse - assicura Mauro Colombo amministratore unico di Silea - in media ogni giorno nel forno finiscono 300 tonnellate di rifiuti, ogni cittadino produce annualmente 450 chili di rifiuti. Rifiuti che dopo un anno di calo stanno crescendo, il che fa pensare ad un incremento dei consumi dopo anni in cui la crisi è stata pesante. Nei primi otto mesi di quest’anno il sacco trasparente è cresciuto dell1%, il viola dell’1% che in realtà è molto di più visto che lo scorso anno avevamo avuto un calo del 4% rispetto al 2012, l’umido addirittura è aumentato del 3,4% a fronte di un calo dell’1,50% dello scorso anno»l.

Di una cosa Colombo è certo «all’inceneritore di Valmadrera non abbiamo bisogno di rifiuti, ogni anno abbiamo un carico di 87 mila tonnellate che raccogliamo in provincia e in alcuni Comuni del comasco, siamo pronti ad arrivare a 97 mila tonnellate che però saranno rifiuti speciali, come stracci e carta sporca provenienti da aziende del territorio».

Quanto al teleriscaldamento resta «il progetto principe, tra un mese daremo l’incarico per il progetto definitivo che sarà pronto nel giro di otto o nove mesi - rimarca Colombo - nel 2018 partiremo con Valmadrera dando priorità a scuole, uffici pubblici e condomini, poi fatta la rete potranno collegarsi anche i privati. Obiettivo raggiungere tutta Valmadrera e dintorni fino a Lecco».