Editoriali / Lecco città
Martedì 25 Giugno 2013
«Aiuti agli investimenti
disponibili solo a ottobre»
«Non prima di ottobre». La previsione è di Luciano Baggioli, titolare della Innotec, società di consulenza di Lecco, e si riferisce alla disponibilità degli incentivi agli investimenti nelle piccole e medie imprese, introdotti dal “Decreto fare”.
Gli aiuti agli investimenti in macchinari ed impianti delle piccole e medie imprese - attraverso finanziamenti agevolati- è una delle misure più apprezzate dagli imprenditori tra quelle varate dal governo Letta. Anche se - come precisa Baggioli - «dal nostro osservatorio possiamo notare che in questa fase non sono molte le aziende che hanno in programma investimenti. La crisi pesa, come anche la mancanza di fiducia, pur se molti osservatori prevedono che nei primi mesi del 2014 ci possano essere i primi segnali di ripresa».
Torniamo al punto di partenza, a quando cioè saranno disponibili le agevolazioni agli investimenti. «Ci sono alcuni passaggi formali da completare - spiega il titolare della Innotec -: il governo deve pubblicare il regolamento attuativo. E poi le singole banche dovranno siglare la convenzione con la Cassa deposito e prestiti. Per cui è probabile si arrivi all’ultimo trimestre dell’anno».
Baggioli tiene anche a ricordare che in Lombardia funziona da almeno cinque anni uno strumento agevolativo simile a quello varato dal governo. «E’ il Frim, una misura - spiega Baggioli - che, in concorso tra Regione e Finlombarda, ha dimostrato di funzionare bene, soprattutto da quando le imprese non sono obbligate a garantire il finanziamento richiesto. In poco più di un mese - chiarisce Baggioli - le aziende riescono ad ottenere il finanziamento a condizioni molto buone. Se sul mercato - esemplifica Baggioli - una ditta ottiene credito con un interesse che può oscillare tra il 5 al 7% (a seconda lo strumento utilizzato), con il Frim il costo del denaro si abbassa al 2% in cinque anni, con la possibilità di beneficiare di un pre-ammortamento di due anni. Si capisce quindi che le condizioni sono interessanti. Proprio in questi giorni, stiamo seguendo un’impresa di Pescate che vuole accedere al Frim per un investimento in una postazione di lavoro che richiede un esborso di 400mila euro».
Baggioli torna poi sul provvedimento appena adottato dal governo Letta: « Da quanto si capisce, il decreto fare del governo ricalca l’esperienza del Frim, pur con una dotazione di fondi maggiore».
Il decreto del governo stabilisce che le piccole e medie imprese che effettueranno investimenti per l’acquisto di macchine o impianti di produzione, potranno ottenere un finanziamento o leasing sino a 2 milioni, stipulando un contratto con una banca o un istituto convenzionato anche ai fini di utilizzare il fondo reso disponibile attraverso la Cassa depositi e prestiti.
Il decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale prevede che il finanziamento possa coprire sino al 100% dell’investimento. E potrà avvenire anche con il concorso del Fondo di garanzia.
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