Editoriali / Tirano e Alta valle
Giovedì 30 Maggio 2019
A Mazzo ambulanti senza autorizzazione: fermati e multati
Sette persone identificate dopo la segnalazione di alcuni cittadini
Operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di Finanza mercoledì mattina a Mazzo. L’intervento ha preso le mosse dalla segnalazione di alcuni cittadini preoccupati, che hanno contattato i carabinieri di Tirano per raccontare come nelle vie del paese si stava aggirando un gruppo di persone sospette, dedite alla vendita “porta a porta” di prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale.
Immediatamente è stata inviata sul posto una pattuglia della stazione di Grosotto, che ha individuato il gruppetto. I militari hanno identificato sette uomini di età compresa tra 20 e 43 anni. Sottoposti a controllo, sono risultati gravati da numerosi precedenti di polizia, nonché colpiti da un diversi provvedimenti di divieto di ritorno in vari comuni di Italia e di rimpatrio nel comune di residenza con foglio di via obbligatorio.
I militari li hanno invitati a seguirli al Comando di Grosotto dove è stata accertata da la condotta del commercio in forma itinerante ad avventori occasionali con il metodo “porta a porta”. I prodotti di cui questi uomini stavano tentando la vendita erano spugne, cerotti, sacchetti-freezer di cellophane, panni “mangiapolvere” e deodoranti. I carabinieri hanno richiesto la collaborazione della Guardia di Finanza di Tirano, che ha accertato che i sette ambulanti erano privi di autorizzazione o licenza di commercio in forma itinerante e hanno proceduto alla contestazione a carico di ognuno di loro di un verbale di contravvenzione. Sono stati elevati sette verbali da 3000 euro cadauno per un importo complessivo di 21.000 euro.
Tutta la merce, suddivisa in otto cartoni e trasportata su un furgone che il gruppo usava per gli spostamenti, è stata sequestrata. I carabinieri, nella considerazione che la presenza in valle di questi sette uomini potesse essere anche finalizzata alla commissione di reati o traffici delittuosi, anche contro il patrimonio, tutto ciò dietro la copertura della vendita “porta a porta”, hanno richiesto alla Questura l’emissione di un foglio di via obbligatorio a carico dei sette.
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