Economia / Morbegno e bassa valle
Venerdì 01 Luglio 2016
Vis, la svolta verde : «Scelta energetica
che fa risparmiare»
L’azienda leader delle confetture inaugura a Lovero la nuova centrale a Gnl, gas naturale liquefatto. «Tagliamo emissioni, costi di gestione e manutenzione».
«Alla mattina quando facevo una passeggiata nei dintorni dell’azienda, vedevo i fumi uscire. Da due mesi a questa parte, da quando abbiamo messo in funzione il nuovo impianto a Gnl, non ne escono più».
Ne ha fatta innanzitutto un’operazione ecologica, di rispetto nei confronti dell’ambiente, Guido Visini, presidente della Vis, l’azienda leader nelle confetture di frutta, quella di aver realizzato il nuovo impianto di gas naturale liquefatto nello stabilimento di Lovero. Poi - «ma vi dirò fra un anno quanto», ha aggiunto Visini – ci saranno anche i vantaggi dal punto di vista economico, con un risparmio in termini di gestione e manutenzione.
Ieri mattina è stato inaugurato , a Lovero il nuovo impianto a Gnl – il secondo in provincia dopo quello di Levissima a Cepina e il 15esimo in Italia – che fa della Vis un’azienda “pulita”. «Abbiamo pensato di alimentare l’azienda con altri tipi di combustibili - dice Visini senior -. Devo ringraziare mio figlio Giorgio che è andato alla ricerca del sistema che garantirà meno inquinamento e agevolerà il nostro lavoro».
Giorgio Visini, amministratore delegato, spiega meglio: «L’operazione ha riguardato il cambio totale della centrale termica e del combustile utilizzato precedentemente (ovvero olio combustile Btz) - afferma -. Diverse le ragioni: volevamo votarci all’ecologico e abbattere tempi e costi di manutenzione che, sul vecchio sistema, erano importanti. Dall’unione di queste esigenze è partita l’attività di scouting circa le varie tecnologie ipotizzabili, dalla biomassa che va per la maggiore, al pellet, alla rivisitazione della centrale termica con lo stesso combustibile. Un anno e mezzo fa abbiamo preso in considerazione il Gnl che, ai tempi, era agli albori con due soli impianti in Italia. È nato così il contatto con Liquigas che ci offre un sistema migliore dal punto di vista ambientale, magari non vantaggioso subito (si parla di 300mila euro di investimento), ma ottimo quanto a gestione. Siamo operativi da due mesi e ci siamo resi conto quanto la manutenzione sia esigua. Crediamo che l’operazione sia vantaggiosa anche dal punto di vista economico, visto che produrrà un risparmio di qualche decina di migliaia di euro all’anno». Dal punto di vista infrastrutturale è stato realizzato un basamento per il serbatoio, fornito alla Vis in comodato d’uso da Liquigas, grande 40 metri cubi. Successivamente è stata rifatta completamente la centrale termica, allestita con le apparecchiature nuove. Un investimento importante per la Vis – azienda, nata nel 1982, che produce 3 milioni e mezzo di barattoli di marmellata all’anno esportati in quasi tutta Europa e in Asia – e una scelta consapevole.
«L’intenzione di “coesistere” con la natura trova solide radici all’interno della filosofia aziendale - conclude Visini -, la scelta di un’alimentazione diversa per lo stabilimento sottolinea questo nostro principio fondante e ci permette di costruire una realtà conosciuta nel mondo anche per il suo spirito “green”. Un passaggio fondamentale anche per la qualità del prodotto che, grazie a un processo di pastorizzazione realizzato con un quantitativo maggiore di vapore, garantisce alti standard di sicurezza alimentare».
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