Economia / Sondrio e cintura
Martedì 26 Marzo 2019
Vinitaly, che numeri. E Salvini brinda con il nostro Sforzato
Cresce la produzione a livello lombardo . Si assiste a un balzo soprattutto delle bottiglie di qualità. L’assessore Rolfi: «Rappresentano il 90% del totale».
La vendemmia in Lombardia nel 2018 si è chiusa con numeri da record: in termini di quantità con un incremento della produzione del +55% rispetto al 2017, e di qualità con un balzo del +121% delle Docg. Con questi numeri il settore vitivinicolo lombardo si presenta alla 53esima edizione di Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e dei distillati che si terrà a Verona da domenica 7 a mercoledì 10 aprile, con il proprio padiglione.
Quest’anno l’appuntamento è al secondo piano del PalaExpo. A rappresentare il settore ci saranno oltre 200 espositori in uno spazio di 8.500 metri quadrati, di cui circa 4.000 allestiti, e sarà finanziato e realizzato in Accordo di programma da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. «La nostra terra dimostra la sua eccellenza anche in questo ambito - ha commentato il governatore Attilio Fontana nel corso della presentazione del padiglione lombardo -, fa piacere competere sulla qualità. Vinitaly è una delle più importanti fiere mondiali del settore e noi ci saremo e abbiamo una parte sempre più importante».
Al padiglione Lombardia a Vinitaly ci saranno oltre 2mila etichette in degustazione in rappresentanza dei migliori vini lombardi che hanno sempre più successo anche all’estero: l’export infatti è cresciuto del +54% in dieci anni fino a raggiungere il valore di 271 milioni di euro nel 2017/2018.
«Il vino prodotto in Lombardia per quasi il 90% è espressione di produzioni di qualità - ha detto l’assessore all’Agricoltura lombardo, Fabio Rolfi -. Nel 2018, entrando nello specifico, sono stati prodotti 1,578 milioni di ettolitri di vino, di cui ben 1,395 (88,7%) a Denominazione di qualità (Docg, Doc e Igt). La nostra regione rappresenta l’8% di volumi nazionali di produzione di qualità, anche se la Lombardia rappresenta solo il 3% di produzione nazionale. I nostri produttori - ha aggiunto l’assessore - puntano giustamente sulla valorizzazione del territorio, attraverso azioni volte da un lato a recuperare una tradizione di grande valore e dall’altro a utilizzare strumenti e tecnologie all’avanguardia, ciò ha consentito di porre solide basi per essere sempre più protagonisti sulla scena mondiale».
«I vini di Lombardia sono sempre più sinonimo di eccellenza. I nostri produttori, in ogni zona vitivinicola della regione, puntano infatti sulla qualità, un modo di agire che premia il loro lavoro e ci pone sul mercato come un modello da seguire e da imitare», ha ribadito il presidente Fontana.
«Brindo ai successi dei vini di Lombardia - ha commentato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ospite dell’iniziativa, alzando un calice di Sforzato della Valtellina - prodotti che conosco molto bene e dei quali ho sempre il piacere di apprezzarne il livello qualitativo. Sarò a Verona e certamente mi recherò a visitare il padiglione della Lombardia».
Ecco i consorzi presenti alla Fiera di Verona: Consorzio Franciacorta, Consorzio Tutela Lugana Doc, Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio Vini Mantovani, Consorzio Volontario Vino Doc San Colombano, Consorzio Vini Igt Terre Lariane, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio di Tutela Vini di Valtellina, Consorzio Valtènesi, Consorzio Montenetto ed Ente Vini Bresciani (in rappresentanza dei territori di Botticino Doc, Cellatica Doc, San Martino della Battaglia Doc e Valcamonica).
Nel frattempo, in occasione di ProWein, è stato presentato a Dusseldorf, in anteprima, il concept della seconda edizione della Milano Wine Week, in programma dal 6 al 13 ottobre 2019. Il Salone internazionale del vino, di scena nella città tedesca, è stato il luogo scelto per svelare i primi dettagli dell’edizione 2019 di una manifestazione che si annuncia anche quest’anno ricca di eventi e appuntamenti.
La Milano Wine Week, negli intenti del fondatore e presidente Federico Gordini, già ideatore di Bottiglie Aperte e Vivite, si presenta al pubblico con un linguaggio contemporaneo e inclusivo come una piattaforma moderna di comunicazione enologica in grado di mettere a confronto consorzi e produttori con le migliori realtà del capoluogo lombardo.
La prima edizione ha visto oltre 200 eventi in città tra degustazioni, “walk around tasting”, cene, aperitivi, workshop, conferenze, talk e presentazioni di magazine e libri, più di 100.000 partecipanti, l’avvicendamento di oltre 200 relatori , oltre 50 eventi a Palazzo Bovara.
Dopo l’anteprima in terra tedesca, il palinsesto della “settimana del vino» milanese sarà svelato da qui alla manifestazione in diversi appuntamenti, a cominciare dalla presentazione che si terrà lunedì 8 aprile al Vinitaly di Verona, presso il Padiglione Lombardia.n
R.Son.
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