Economia / Sondrio e cintura
Mercoledì 11 Dicembre 2013
Villaggio Valtellina
fa breccia alla fiera
Bilancio lusinghiero del presidente Muscetti per l’area espositiva allestita a Milano - «Richiesto materiale sulla stagione invernale dello sci, ma anche su quella estiva»
Ha fatto breccia il “Villaggio Valtellina” allestito su 330 mq dentro il padiglione 1 de “L’artigiano in fiera” di Milano. L’area espositiva di casa nostra, con al centro lo stand di “Valtellina Turismo”, ha saputo attrarre dal 30 novembre fino a domenica visitatori interessati tanto all’offerta turistica, quanto all’acquisto delle prelibatezze della nostra enogastronomia, piuttosto che dei prodotti benessere offerti dalle Terme di Bormio e dalla Società Bagni Bormio. Questi ultimi due stand, di fatto non connotati dalla grafica predisposta da “Valtellina Turismo”, erano di color arancione con sopra la scritta “# Valtellina” per rimandare alla modalità di Twitter con cui si può risalire a tutto ciò che riguarda la nostra valle e che si può trovare on line.
Per quanto potuto apprendere, i due standisti non avrebbero accettato la proposta di omologarsi alla grafica comune, invero dotata di capacità attrattiva. «Siamo molto soddisfatti dell’andamento della fiera - precisa Giovanna Muscetti, presidente di Valtellina Turismo (che ha organizzato e coordinato la promozione turistica e la presenza delle operatori valtellinesi in fiera)e di Destinazione Valtellina (che ha curato l’organizzazione di un’immagine coordinata dell’intero “Villaggio”) -, considerato che sono stati distribuiti 20mila depliant, cui debbono aggiungersi 1.600 cartine della Valtellina e oltre 500 copie dell’annuario degli alberghi».
Ma non solo. «È stato richiesto materiale sulla stagione invernale dello sci, ma anche quella estiva, declinata sulle proposte trekking, natura ed enogastronomia. Ciò che ci fa ben sperare sia per la stagione invernale che ha appena aperto i battenti, sia per l’estate 2014, in un’ottica più generale di destagionalizzazione della nostra offerta turistica».
Muscetti rimanda anche ai «numerosi contatti presi in fiera e ai flyer con le offerte che i nostri operatori turistici propongono su www.valtellina.it/esperienze», anche se su quest’ultimo punto in particolare non mancano le critiche degli operatori di alcuni Consorzi turistici valtellinesi e valchiavennaschi, che lamentano una scarsa presenza tanto di offerte specifiche quanto di promozione del prodotto neve. Roberto Pinna, direttore del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco, arriva a parlare di «una pagina alquanto minimalista, per usare un eufemismo, vista la desolante situazione delle proposte pubblicate ad oggi, 9 dicembre, ore 9».
Critiche che lasciano intendere una certa discordanza di vedute rispetto alla promozione turistica territoriale, che però non si sono riflesse nella veicolazione del prodotto Valtellina durante i nove giorni di fiera. Ciò che stava maggiormente a cuore all’organizzazione, decisa a promuovere il marchio Valtellina sopra ogni cosa. «Il marchio è ovunque - precisa Muscetti -, su tutti i depliant, sulle borse, sui prodotti promozionali della nostra enogastronomia, sul volantino in cui si proponeva la promozione skipass giornaliero a 25 euro valido per tutta la stagione invernale in tutte le località della provincia, Livigno compresa, che è andato a ruba. Il fatto che non sia riprodotto sugli stand non significa che il marchio non ci stia a cuore, anzi». Molto bene è andata la presenza all’Artigiano in fiera per i dieci standisti partecipanti e anche per Mario Saligari, patròn de La Trela di Verceia e il suo staff. Saligari ha gestito per il secondo anno consecutivo uno dei ristoranti più raffinati e curati di tutto il padiglione 1, proponendo i piatti della gastronomia locale anche in versione take away su contenitore biodegradabile. Interessante anche il prototipo dei “pizzoccheri per due”, da preparare a casa.
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