Economia / Sondrio e cintura
Venerdì 09 Maggio 2014
Università del legno
Confindustria
la tiene a battesimo
Presentazione ufficiale del Centro tecnologico che in autunno avvierà i corsi a Poschiavo - Ogni studente sarà sostenuto dal pubblico
L’interesse non manca. È risultato chiaro durante le due presentazioni ufficiali che ieri e l’altro ieri si sono tenute a Sondrio e a Poschiavo (oggi si replica a Milano nella casa Svizzera allestita per gli Expo Days): 16 aziende presenti sulle 20 della Valposchiavo, 62 gli imprenditori valtellinesi (su 400) al convegno sondriese.
E non mancano neppure le prime iscrizioni. Siamo solo a una decina e ne servono almeno 150 per far partire i primi corsi di quella che è già stata battezzata l’università del legno, ovvero il Ctl, o Centro tecnologico del legno (e del design) che aprirà i battenti a Poschiavo già dall’autunno quando inizieranno i primi corsi teorici. Per quelli pratici occorrerà attendere il 2015, quando anche la sede della scuola - che sarà ricavata dalla ristrutturazione dell’area antistante la stazione della ferrovia retica a Poschiavo (costo dell’investimento 3 milioni di franchi) - sarà dotata di laboratori.
Ieri, intanto, i valtellinesi hanno avuto modo di conoscere nel dettaglio il progetto che ha un respiro europeo, visti i partner che compongono l’aspetto societario: «Regione Lombardia che ha accreditato la scuola, Scm Groupe di Rimini, leader al mondo per la fornitura di macchine a controllo numerico, Politec Valtellina (presente ieri il presidente Silvio Marchetti), l’istituto di formazione superiore Ibw di Coira e naturalmente il Cantone dei Grigioni». È più che soddisfatto Alessandro Della Vedova, il podestà di Poschiavo che per primo ha creduto in questo progetto e che ieri con il suo vice Karl Heiz è intervenuto al convegno organizzato da Confindustria (che con l’occasione ha aperto al pubblico per la prima volta la nuova sede di piazza Cavour).
© RIPRODUZIONE RISERVATA