Una concessionaria in Cina
La Guzzi vola a Shanghai
Il marchio dell’aquila è pronto a conquistare un mercato enorme a dispetto della svalutazione
L’aquila della Moto Guzzi vola in alto, non solo nelle vendite con un più 11,6% nel primo semestre del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014.
La casa motociclistica mandellese ha deciso di andare alla conquista del mercato cinese. E mentre Pechino ha deciso in queste ore per la terza svalutazione della sua moneta, provocando una fibrillazione internazionale, ha aperto di recente una nuova concessionaria nella Repubblica Popolare Cinese, a Shanghai.
Un bellissimo salone dove sono esposte le moto che si offrono a un mercato potenziale sterminato e interessante.
Una mossa strategica della Piaggio, proprietaria del marchio Moto Guzzi, certa di sfondare nonostante il momento di crisi e il provvedimento di politica monetaria che fa aumentare i prezzi dei prodotti importati. Ma le moto si rivolgono al mercato del lusso che in Cina conta su numeri davvero straordinari.
Già in pochi anni la casa di Mandello si è ripresa, grazie ai nuovi modelli, una bella fetta di mercato in Italia grazie alla presenza del marchio in 56 province italiane. Anche in Europa il motore bicilindrico a “V” è stato rivalutato sotto ogni aspetto e la cura Piaggio è stata davvero la mossa vincente.
A breve a Mandello ci sarà da attendere una delegazione cinese in visita agli stabilimenti di via Parodi e se questi arrivassero in occasione della tre giorni 11/13 settembre dell’Open House? «Resterebbero impressionati nel vedere che folla di appassionato è capace di richiamare il tradizionale raduno.
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